“Notte Reale” a Palermo. Torneranno ad aprirsi, ancora una volta, le porte di Palazzo dei Normanni, venerdì 28 luglio dalle ore 19.00 alle ore 1.00, un’iniziativa promossa ed organizzata dall’Assemblea regionale siciliana e dalla Fondazione Federico II.
Dopo l’enorme successo dello scorso anno che ha visto in una sola notte più di 15 mila persone varcare l’ingresso di Palazzo Reale per ammirare la bellezza della più antica residenza reale d’Europa la Fondazione Federico II ha deciso di ripetere l’iniziativa arricchendola di ulteriori iniziative.
Si tratta di un’apertura straordinaria notturna con ingresso gratuito al Palazzo Reale di Palermo. Durante la “Notte reale”, un filo conduttore guiderà gli ospiti attraverso un percorso che unisce storia, arte, pittura, natura e musica.
“Notte Reale è un evento che abbiamo inaugurato in questa legislatura. Speriamo diventi un appuntamento istituzionalizzato – sottolinea il presidente dell’Ars e della Fondazione Federico II, Giovanni Ardizzone – quando subentrerà il nuovo Parlamento. Lo scorso anno abbiamo registrato oltre quindici mila presenze. Un numero considerevole di persone che ha avuto la possibilità di visitare gratuitamente l’intero Complesso Monumentale. Non è un bilancio di ciò che la Fondazione Federico II ha fatto in questi cinque anni ma, – continua Ardizzone – è senza dubbio, una prima analisi e uno spunto per una successiva riflessione sull’operato del consiglio di amministrazione di questo ente. Palermo è una capitale che vive di cultura e questo è per noi motivo di vanto. Notte Reale, quest’anno per la prima volta, includerà nel suo percorso anche la visita di Sala d’Ercole. Un gesto che dimostra l’apertura delle istituzioni nei confronti dei cittadini”.
Poi il direttore della Fondazione Federico II, Francesco Forgione è sceso maggiormente nei dettagli traendo spunti di riflessione sul lavoro compiuto dall’Ente anche alla luce delle presenze registrate. “Questo appuntamento giunge alla sua seconda edizione. La Fondazione Federico II non smetterà mai di ringraziare l’Assemblea regionale siciliana per la prestigiosa occasione offerta di organizzare un evento di tale portata e respiro culturale. Quest’anno oltre al percorso monumentale i visitatori potranno ammirare anche i Giardini reali dove per tutta la durata dell’evento si alterneranno tre gruppi musicali di altissimo rilievo come Gianni Gebbia Trio, gli Ensemble Armonhia e gli Ottoni Animati. E sulla facciata posteriore di Palazzo Reale dall’inizio della serata e fino alla sua conclusione si potrà assistere al video mapping dal titolo Stupor Mundi. La presentazione di Notte Reale ci offre la possibilità di annunciare della sua proroga fino al diciassette di settembre e di snocciolare qualche numero; ad oggi centotrentasei mila persone hanno visitato la mostra sul Novecento italiano, lo scorso anno Antonio Ligabue ne aveva registrate centodiciotto mila mentre due anni fa quella sulla Via Crucis di Fernando Botero oltre cento mila. Per tutto il Complesso Monumentale da gennaio ad oggi più di duecentosessantuno mila persone hanno ammirato questo sito riconosciuto dall’Unesco Patrimonio dell’Umanità. Ed è ulteriore motivo di orgoglio anticipare il contenuto della prossima mostra che sarà inaugurata ad ottobre: illustrazioni con la tecnica degli acquerelli del viaggio di Goethe in Sicilia”.
Al piano parlamentare negli appartamenti reali si potranno ammirare i quadri e gli affreschi delle sale ex presidenti, vicerè, pompeiana, lettura, cinese e Savoia. Sempre al primo piano parlamentare, oltre a sala d’Ercole, dove si tengono le sedute dell’Assemblea regionale, potranno essere visitate anche le sale Piersanti Mattarella e Pio La Torre, intitolate a fine maggio dello scorso anno al presidente della Regione e al segretario regionale del Pci uccisi dalla mafia il 6 gennaio 1980 e il 30 aprile 1982.
Altra tappa a piano terra, nelle Sale Duca di Montalto, dove sarà possibile visitare, sempre gratuitamente, la mostra Novecento Italiano Una storia, organizzata dalla Fondazione Federico II in collaborazione con C.O.R, Creare Organizzare Realizzare di Alessandro Nicosia. La mostra, curata da Maria Teresa Benedetti, Lea Mattarella e Francesca Villanti, intende documentare alcuni momenti fondamentali della cultura e dell’arte italiana del Novecento, evidenziando l’importanza dei cambiamenti storici ed inducendo a riflettere sugli aspetti del mondo contemporaneo.
Attraverso circa 70 opere, molte delle quali provenienti da prestigiose collezioni private e per questo raramente o mai esposte, la mostra si presenta come un viaggio ideale tra le tendenze e le personalità dei più grandi maestri italiani del XX secolo.
Nel corso della serata i visitatori assisteranno alla proiezione di un video mapping 3d sulla facciata principale del palazzo dal lato di Piazza del Parlamento; saranno create delle animazioni e delle immagini attraverso combinazioni di luci che vengono gittate sulla facciata del Palazzo.
Su un palco allestito nei Giardini Reali di Palazzo Reale si alterneranno tre gruppi musicali: gli Ottoni Animati, l’Ensemble Armonhia e Gianni Gebbia Trio.
La visita al Palazzo Reale includerà anche i Giardini Reali, da poco riaperti grazie ad un intervento in collaborazione con l’Università di Palermo, e qui il professore Manlio Speciale, curatore dell’Orto botanico di Palermo, racconterà la storia e le curiosità del luogo.
I visitatori saranno accolti dal personale dell’Assemblea regionale siciliana e da quello della Fondazione Federico II con la collaborazione, anche per quest’anno, dei volontari dell’Associazione Nazionale Carabinieri di Palermo.
Informazioni per la fruizione: l’accesso sarà interamente gratuito e consentito dall’ingresso turistico di Piazza Indipendenza (dalle ore 19.00 alle ore 1.00); si consiglia di giungere sul posto con largo anticipo per agevolare le procedure dei controlli di sicurezza; sarà vietato l’ingresso ai visitatori con borse ingombranti e voluminose.
NOTE SUI GRUPPI MUSICALI CHE SI ESIBIRANNO
L’ENSEMBLE ARMONHIA
Si tratta di un progetto artistico – musicale che nasce agli inizi del 2002, grazie alla collaborazione di due musicisti Dario Terranova e Louis Antico, la cui passione spazia all’interno di culture musicali eterogenee.
Il gruppo ha al suo attivo una ricca attività svolta presso associazioni culturali siciliane, ricevimenti e manifestazione di diverso genere ed è sempre riuscito, nonostante la diversità di luoghi e gusti musicali a coinvolgere positivamente gli astanti. L’Ensemble si presenta in forma di Quartetto composto da 2 Violini, Viola e Pianoforte; Violino 1° Louis Antico, Violino 2° Alfonso Randazzo, Viola Dario Terranova, Pianoforte Pietro Grifò.
Il repertorio spazia dai brani più famosi del jazz, nonché agli evergreen della musica leggera americana ed italiana; dalle colonne sonore di grandi film (La vita è bella, il Postino, Nuovo Cinema Paradiso, il Gattopardo) passando dalle melodie più belle tra i tanghi più celebri di Piazzolla e Gardel (Libertango, Por una cabeza, Oblivion, Adios noñino etc.) ai ritmi latini della bossa nova e gli allegri del Rag time.
OTTONI ANIMATI
Gli ottoni animati sono nati nel 2008 da un’idea di Alessandro Mancuso e Alberto Anguzza. Sono il risultato di una continua ricerca tra i suoni della band tradizionale siciliana e la musica moderna.
Il suono che viene da questo mix è spontaneo e molto esplosivo.
Il loro scopo è quello di rilanciare la cultura siciliana attraverso i suoni di strumenti musicali a fiato per ricordare i ricordi delle celebrazioni del villaggio passato, dove la musica è stata impegnata nella banda che ha portato l’amore e la passione dei loro musicisti tra le persone. Il loro primo CD “La marcia del Sud”, pubblicato nel 2010 e prodotto da Terra Nova SrL, mostra con orgoglio la propria capacità di esprimere l’origine etnica della cultura siciliana, insieme a una dimensione artistica locale e globale allo stesso tempo.
GIANNI GEBBIA TRIO
Nato a Palermo nel 1961, apprende il jazz da autodidatta facendo esperienza in numerose formazioni ed orchestre siciliane e frequentando numerose jam sessions accanto a musicisti americani di passaggio. Alla fine degli anni 70 e nei primi anni 80, fa le prime esperienze nel campo della musica creativa improvvisata e fa parte di alcuni gruppi influenzati dal pop progressive, dal movimento “rock in op position” ed anche nell’ambito del nuovo folk (Rakali – Shamàl). Nel 1980 trascorre un anno a New York dove ha modo di essere direttamente influenzato dalle esperienze di contaminazione radicale denominate con il termine di “no wave” e con la scena del jazz creativo dei loft. Dal 1989 al 1992 conduce il Gianni Gebbia group ed il Gianni Gebbia trio (con il contrabbassista Lelio Giannetto ed il batterista Vittorio Villa). Nel 1991 inizia a collaborare con il percussionista Gunther Baby Sommer ed il contrabbassista Peter Kowald due dei più grandi esponenti della musica improvvisata ed del jazz radicale europeo.
Nel 1993 in occasione di una coreografia di Antonio Carallo del Wuppertal Tanztheater di Pina Bausch forma il trio Terra Arsa accanto alla cantante Miriam Palma ed al percussionista Vittorio Villa, con questa fromazione partecipa a numerose reassegne e festival tra le quali il festival di Mulhouse, S.Arcangelo di Romagna ed il Fimav di Victoriaville in Quebec. Nel 1996 e 1997 compie numerosi tour in solo ed accanto a vari musicisti in Giappone (Tokyo, Osaka, Sendai, Hofu City) e negli Stati Uniti (Philadelphia, New York, Baltimore, San Francisco, Oakland, Berkeley). Frequenti le performances accanto a danzatori contemporanei e butoh (Masaki Iwana, Tadashi Endo, Antonio Carallo, Julie Stanzak, Yves Musard) poeti (Alberto Masala) videomaker (Salvo Cuccia) attori (Mimmo Cuticchio) e registi cinematografici (Raul Ruiz, Roberto Andò, Salvo Cuccia). Accanto all’attività di solista, Gianni Gebbia ha rivestito la carica di direttore artistico di numerose rassegne tra le quali il festival di Musica euroaraba del 1991 (Palermo Palazzo Steri). Nel 1997 è stato direttore artistico di “Palermo di Scena” rassegna estiva del Comune di Palermo comprendente quasi un centinaio di spettacoli tra musica e danza. Gianni Gebbia ha realizzato vari dischi a proprio nome più numerosissime partecipazioni come solista in altri progetti discografici.
STUPOR MUNDI, video mapping a cura di Alfio Scuderi e Alessandro Bellomo
Sulla facciata principale del palazzo dal lato di Piazza del Parlamento saranno proiettati video mapping e in 3d utilizzando la già ben nota tecnica di visualizzazione e proiettando sulla superficie esterna, il Palazzo stesso, per modificare e giocare con le geometrie proprie del sito monumentale. Il video mapping 3d è una tecnica di proiezione che trasforma qualsiasi tipo di superficie in un display dinamico. Vengono create delle animazioni e delle immagini attraverso combinazioni di luci che vengono gittate sulla facciata del Palazzo. Un progetto dell’associazione Terzo Millennio s.r.l. – Progetti artistici di Andrea Peria.