Palermo. Domani i navigator manifesteranno a Palermo e Catania, oltre che in altre città italiane, per chiedere la proroga del contratto in scadenza ad aprile. UilTemp, Nidil Cgil e Felsa Cisl Sicilia, insieme ai sindacati confederali Cgil Cisl e Uil Sicilia, spiegano che sarebbe “inopportuno interrompere il percorso lavorativo di queste persone. Il reddito di cittadinanza è stato prorogato ed un mancato rinnovo sarebbe un colpo al sistema dei centri per l’impiego”.
E i sindacati continuano: “E’ necessario un diverso ruolo di gestione delle Politiche attive del lavoro, che vada oltre i confini del reddito di cittadinanza. Le risorse adesso sono disponibili, consistenti e non spese. Occorre, però, anche un soggetto pubblico che sia presente nella spesa e nell’attuazione dei fondi”.
I rispettivi segretari Andrea Gattuso con Alfio Mannino, Francesco Lo Re con Sebastiano Cappuccio e Danilo Borrelli con Claudio Barone spiegano: “L’esperienza dei navigator è fondamentale, dobbiamo recuperare queste professionalità finanziate ed espresse. Ricordiamo, inoltre, che hanno superato una selezione a cui si sono presentati in circa ventimila. E’ una realtà che va tenuta presente e che in questi ultimi due anni è stata in grado di stringere collaborazione con le imprese private”. Le organizzazioni sindacali consegneranno domani un documento ai Prefetti di Palermo e Catania. L’appuntamento è alle 10 davanti alla Prefetture.
Sono circa 2.700 mila i navigator assunti nel 2019, in Sicilia 429. Sino ad oggi, secondo i dati dell’Anpal, l’agenzia che gestisce e ha contrattualizzato questo personale, in Italia ha trovato un posto di lavoro (a tempo determinato e indeterminato) il 25,7% dei beneficiari del reddito di cittadinanza. Tutte le regioni italiani hanno firmato una convenzione con Anpal fino al dicembre del 2022. “Un motivo in più – concludono i sindacati – per prorogare i contratti ai navigator e non lasciare le Amministrazioni nel caos per la gestione del reddito di cittadinanza”.