Si conclude domenica prossima la mostra “Palermo Liberty – The Golden Age”.
Oltre ventimila visitatori e grandi consensi per una rassegna dedicata alla conoscenza e alla valorizzazione degli artisti e degli architetti della città fin de siècle.
Ultimo week end per la mostra dedicata ai tesori del Liberty palermitano a Palazzo Sant’Elia, che si chiude il 2 giugno con un bilancio assolutamente positivo sia in termini numerici sia per i consensi riscossi di critica e di pubblico.
Dal dicembre scorso i visitatori di “Palermo Liberty – The Golden Age” sono stati 20.000 e sono stati realizzati laboratori didattici per 5.000 studenti provenienti da scuole di ogni ordine e grado. Sono state attivate convenzioni con 150 strutture turistiche e convenzioni con ordini professionali, circoli e associazioni ricreative per visite guidate. Inoltre, sono stati organizzati 4 incontri formativi con 400 guide turistiche iscritte alle 5 principali Associazioni cittadine, regionali e nazionali (AGT, GTA, GTSO, ARGS e GTI) alla presenza dei curatori della mostra e dell’Assessore Regionale al Turismo Sport e Spettacolo.
In seguito alla collaborazione avviata con Fondazione Sant’Elia, le associazioni AGT e GTA hanno progettato e programmato per i mesi di maggio e giugno 5 tour guidati alla scoperta del liberty palermitano. Dallo scorso 18 dicembre, infine, è stata avviata una rilevazione statistica con la somministrazione di 1.500 questionari in cui oltre l’80% degli intervistati si è dichiarato molto soddisfatto della mostra e del personale di accoglienza. Alcune domande riguardavano lo stato di valorizzazione degli edifici liberty di Palermo, che per il 96 per cento degli intervistati è insoddisfacente. La stessa percentuale di pubblico ritiene che sarebbe utile e prioritario promuovere più efficacemente la valorizzazione del Liberty, con una strategia territoriale cittadina e regionale ad oggi assente. Palermo Liberty – The Golden Age, a cura di Cristina Costanzo, Massimiliano Marafon Pecoraro ed Ettore Sessa, è un progetto della Fondazione Sant’Elia, ideato e coordinato da Antonio Ticali, Sovrintendente della stessa. Fino al 2 giugno, sono esposte circa 500 opere dal 1897 al 1923, fra disegni di architettura e di arti applicate, arredi, dipinti, sculture, arazzi, ceramiche, arredi, bozzetti decorativi, abiti e gioielli provenienti da 70 collezioni pubbliche e private, che offrono al visitatore un panorama approfondito e affascinante delle diverse espressioni dell’Art Nouveau a Palermo.