“Nell’ambito delle circa 5500 uscite previste in Italia, come annunciato da MPS, e la chiusura di 600 sportelli, la Sicilia sarà certamente fra le regioni più penalizzate.” Lo dichiara un preoccupato Gino Sammarco, segretario regionale Uilca Sicilia, che aggiunge:”4800 esuberi saranno gestiti attraverso l’attivazione del fondo di solidarietà che limiterà i danni, ma in Sicilia l’impatto sarà percentualmente molto forte perché l’età media dei 1338 lavoratori isolani è molto elevata e dunque questo processo di ristrutturazione inciderà in Sicilia molto più che nelle altre regioni d’Italia e tra le 126 agenzie MPS esistenti nell’Isola, tantissime saranno quelle che chiuderanno vista l’estensione della rete. La Uilca vigilerà sulla assoluta volontarietà degli esodi e sull’equilibrio fra chi andrà via e chi resterà in MPS e chiederà che delle 500 assunzioni previste dal piano industriale in Italia quelle effettuate in Sicilia compensino , almeno parzialmente , le numerose uscite previste”