Palermo. “Mico Geraci, sindacalista della Uil, non scendeva a compromessi nonostante le continue minacce. Era un uomo onesto e capace, molto apprezzato a Caccamo. Si è sempre battuto per i diritti dei braccianti e per il rispetto delle regole e della legalità. Lo ricordiamo in questo modo, anche oggi”. Così la segreteria della Uil Sicilia in occasione del ventunesimo anniversario dell’assassinio del sindacalista, ucciso sotto casa dalla mafia l’8 ottobre 1998.