Palermo, 5 marzo- “ I tagli che il governo pensa di effettuare sono pesanti, li valuteremo per ogni singolo capitolo ma riteniamo già che la tensione sociale resterà alta. Quello che possiamo subito dire è che non è accettabile che agli enti locali vengano sottratti il 30% dei finanziamenti destinati ai malati psichiatrici e ai disabili e che queste risorse vanno recuperate subito. Così come bisogna prevedere interventi per gli ammortizzatori sociali, di cui non c’è traccia”. Lo dice Michele Pagliaro, segretario generale della Cgil, dopo l’incontro delle parti sociali con l’assessore al bilancio, Luca Bianchi, sulle variazioni alle disposizioni programmatiche e di bilancio per il 2014, a seguito dell’ impugnativa del commissario dello Stato. A fronte di 450 milioni venuti meno saranno recuperati 310 milioni attraverso l’azzeramento di 100 capitoli con spese inferiori al milione e con tagli su due fasce: il 20% su alcuni capitoli, il 50% per cento su altri. Verranno inoltre tagliati tutti gli investimenti sullo sviluppo. “E’ una situazione che impone la responsabilità da parte di tutti”, sottolinea Pagliaro che durante l’incontro ha chiesto che “venga subito aperto un tavolo di concertazione per affrontare i punti critici e individuare le risorse che possono essere messe a disposizione per cofinanziare le misure europee e promuovere quindi interventi per lo sviluppo”. L’assessore Bianchi dal canto suo ha annunciato un protocollo per l’istituzionalizzazione del suddetto tavolo. Per la Cgil “è necessario rinegoziare quanto prima con il governo nazionale l’articolo 36 dello Statuto per recuperare parte del gettito delle imposte di produzione. Bisogna contemporaneamente agire- ha sottolineato Pagliaro- sul fronte del recupero dell’evasione fiscale e della lotta all’economia sommersa e al lavoro nero. Solo così – ha conclsuso il segretario della Cgil- si potranno ottenere risorse fresche, che sono indispensabili per cofinanziare gli interventi europei, fondamentali nell’ambito delle politiche di sviluppo