PALERMO. “Salta il contributo da 100 milioni ed è a rischio il futuro di oltre duemila dipendenti comunali di Palermo, tra cui ex precari stabilizzati e lavoratori a tempo determinato del bacino degli Lsu in procinto di essere stabilizzati”. E’ il grido d’allarme che lancia Gianni Borrelli, della Uil Sicilia, che aggiunge: “Un altro duro colpo che si abbatte su Palermo e sui lavoratori più deboli. Ma a peggiorare la situazione è lo stop di servizi fondamentali alla cittadinanza. Per questo chiediamo alla politica di cambiare rotta e di cercare soluzioni concrete a favore del Mezzogiorno”.