Palermo – Il 10 ottobre si è tenuta a Palazzo delle Aquile la conferenza stampa di presentazione dell’evento di solidarietà La Partita della Vita. Il quadrangolare di calcio, svoltosi il giorno successivo al Velodromo Paolo Borsellino, ha visto la partecipazione di artisti del mondo dello spettacolo e dello sport ed è stato organizzato con la collaborazione del Comune di Palermo, al fine di raccogliere fondi a favore della piccola Giulia Montera, una bambina di tre anni e mezzo che a causa di un presunto caso di malasanità è affetta da pachigiria in encefalopatia con ritardo neuromotorio grave.
Sin dai primi giorni di vita, la piccola ha dovuto affrontare un percorso molto difficile. Giulia è nata presso l’ospedale di Corigliano Calabro, in provincia di Cosenza, e secondo quanto denunciato dai suoi genitori che hanno intrapreso un procedimento penale, la bambina è stata vittima di diagnosi sbagliate e di mancanza di adeguata assistenza sanitaria. Per questo motivo si sono rivolti ad altri ospedali italiani, tra cui il Bambin Gesù di Roma, dove Giulia è stata ricoverata in terapia intensiva e dove è stata più volte operata. Al momento la piccola non può camminare né parlare e sorridere; l’unica speranza è quella delle cure staminali in America. La somma da raccogliere le permetterà infatti di essere sottoposta alla somministrazione di cellule staminali per un periodo di tre anni e mezzo.
Tante sono le iniziative organizzate dai genitori per raccogliere la cifra necessaria che ammonta ad oltre 240 mila euro. Sul suo caso, ad esempio, verrà realizzato un film dal titolo Giulia Montera, una vita spezzata, per il quale si sono svolti in questi giorni i casting a Palermo. I lettori di TrinacriaNews possono approfondire la storia e le iniziative per Giulia visitando il sito www.unasperanzaxgiulia.it.
Alla conferenza stampa hanno partecipato Gabriele e Maria Montera, i genitori della piccola Giulia, che hanno espresso la loro gratitudine per la realizzazione di questa iniziativa benefica a Palermo.
Per aiutare la figlia, Gabriele Montera ha fondato l’associazione Una lotta per la vita. Purtroppo vi è tanta indifferenza, apatia e scetticismo – ha affermato il papà della piccola – solo chi vive certi problemi può comprendere. Questa bimba chiedeva solo di nascere. È difficile sopportare una tale situazione quando sai che il problema non te l’ha dato il Signore, ma qualcuno che con il camice bianco non ha fatto il suo dovere. Da lì è nata la mia rabbia. Vengo dal mondo della politica, ma quando ho chiesto aiuto, questa mi ha voltato le spalle. Allora ho lasciato la tessera del partito ed ho promesso a mia figlia che l’avrei aiutata. Oggi sono sicuro di riuscire a combattere questa lotta. La “Partita della vita” non è un evento solamente per Giulia; abbiamo deciso di aiutare anche Marika, una bambina che è stata vicina di letto di mia figlia al Bambin Gesù. In Italia, come in Europa – ha continuato – non sono ammesse le cellule staminali sotto trattamento. Si tratta di un metodo non riconosciuto dall’Istituto Superiore di Sanità. Per questo abbiamo deciso di andare in America, dove abbiamo già preso vari contatti e dove purtroppo o per fortuna la sanità non è come quella italiana.
Alla presentazione, svoltasi nella Sala delle Lapidi, sono intervenuti anche il Consigliere comunale Giovanni Lo Cascio, la cantante palermitana Francesca Alotta, il responsabile del casting del film Pasquale Di Giovanni, il coordinatore regionale di Una lotta per la vita Salvo Nuccio ed i tre presentatori dell’evento Anna Canè, Alba Parrino e Sasà Taibi, che è stato inoltre il direttore artistico. Anche il Sindaco Leoluca Orlando, non presente alla conferenza per impegni istituzionali, ha preso a cuore la questione della piccola Giulia ed ha mostrato soddisfazione per la realizzazione dell’evento a Palermo.
Il Consigliere Giovanni Lo Cascio, che ha rappresentato la Commissione Sport del Comune, ha aperto la conferenza stampa. Questo evento è motivo d’orgoglio per l’amministrazione comunale che ha dato il suo piccolo contributo e che sin dall’inizio ha creduto in questo progetto. Ci sono stati molti problemi logistici e pratici – ha detto il consigliere – ma ringrazio il personale del Comune che si è attivato gratuitamente per rimettere in sesto il velodromo. Nessuno si è tirato indietro. Le maestranze hanno subito compreso l’importanza della manifestazione.
Alla presentazione è intervenuta anche la cantante palermitana Francesca Alotta che ha deciso di partecipare all’evento con grande coinvolgimento e generosità. Sono onorata di avere dato la mia disponibilità per questa manifestazione – ha detto emozionata – noi siciliani abbiamo sempre dimostrato di essere in prima linea nell’aiutare gli altri. Abbiamo un cuore immenso e questa ne è la dimostrazione. Giulia colpisce al cuore, non so come si possa restare indifferenti. Ho cercato di coinvolgere quanta più gente possibile ed ho coinvolto anche dei musicisti siciliani. La famiglia Montera merita la nostra vicinanza ed il nostro affetto.
Il giorno successivo si è svolta la manifestazione che ha visto affrontarsi quattro squadre: Una lotta per la vita Onlus (la squadra dell’omonima associazione), la Nazionale Vip Sport (la squadra degli artisti), la Sezione Sportiva Antimafia e l’Associazione Italiana Diversamente Abili.
Il trofeo Una lotta x la vita è stato conquistato dalla Nazionale Vip Sport, che ha vinto la finale per 4-2. Gli incontri di quaranta minuti ciascuno sono stati intervallati da numerose esibizioni di artisti del mondo dello spettacolo e della tv. A conclusione della manifestazione si sono esibiti la cantante Francesca Alotta ed il cantautore napoletano Gianni Fiorellino.