Palermo – Davvero un’amara delusione per i cittadini palermitani e per tutti coloro i quali hanno contribuito a perseguire l’obiettivo di far diventare la città Capitale Europea della Cultura 2019, ma il percorso di arricchimento culturale non deve fermarsi.
La giuria di selezione, presieduta da Steve Green e composta da membri italiani e stranieri, scelti e concordati con la Commissione Europea incaricata di valutare le candidature delle città italiane per l’attribuzione del titolo di Capitale europea della cultura 2019, si è riunita oggi a Roma e ha raccomandato l’inserimento di Cagliari, Lecce, Matera, Perugia, Ravenna e Siena in un elenco ristretto. Palermo è, dunque, esclusa dalla corsa.
L’assessore alla cultura del Comune di Palermo, Francesco Giambrone: felici per le città selezionate, contenti per un percorso di grande crescita e di futuro che Palermo ha comunque compiuto. Il progetto va avanti anche se non saremo capitale europea della cultura perché è un progetto di futuro che riguarda prima di tutto Palermo e i suoi cittadin”.
Il Sindaco Leoluca Orlando commentando la notizia dell’esclusione di Palermo dalla “short-list” delle città italiane fra cui sarà selezionata la Capitale Europea della Cultura ha dichiarato: Così come avevamo annunciato, il nostro impegno per realizzare il progetto e i progetti legati a Palermo 2019 resta invariato anche dopo l’esclusione dalla lista delle città che proseguono il cammino per essere nominate Capitale Europea della Cultura 2019. Questo percorso cominciato tanto tempo fa ha visto la partecipazione attiva di centinaia di cittadini, comitati, associazioni che insieme hanno elaborato un progetto per lo sviluppo di Palermo. Quel percorso continuerà con quei cittadini e con tutti coloro che immaginano e vogliono realizzare una Palermo diversa, migliore e più vivibile.