New York – Lunedì 14 ottobre le strade di New York sono state invase da migliaia di italo-americani desiderosi di celebrare il viaggio che i loro antenati, pieni di sogni e speranze, affrontarono per lasciare l’Italia e cominciare una nuova vita in questa terra sconosciuta. La data effettiva dello sbarco nelle Americhe di Cristoforo Colombo, nato a Genova nel 1451, è quella del 12 ottobre 1492, ma la festa ufficiale negli Stati Uniti è attualmente fissata per il secondo lunedì di ottobre.
Per le strade di New York è stata organizzata sulla Fifth Avenue un’enorme parata che è iniziata alla 11.30 all’altezza della 44th Street ed è proseguita verso nord fino alla 72nd Street, dove si è conclusa verso le 15.00. Ogni anno più di 35 mila persone partecipano alla parata, ritenuta una delle più grandi celebrazioni della cultura italo-americana. Più di cento bande e carri allegorici hanno preso parte alla parata e oltre mezzo milione di spettatori ha riempito le strade di Manhattan. Erano presenti anche i tradizionali ballerini folk, gli artisti di strada e le auto d’epoca, oltre a moltissimi altri spettacoli.
Dal 1929 la Columbus Day Parade è organizzata annualmente dalla Columbus Citizen’s Foundation, ritenendo che la parata celebri lo spirito di esplorazione e il coraggio che ispirò la spedizione di Cristoforo Colombo del 1492 e l’importante contributo che gli italo-americani hanno dato agli Stati Uniti.
Il lunedì mattina alla St. Patrick’s Cathedral si tiene una tradizionale messa del Columbus Day, che in passato ha previsto anche le esibizioni del Coro delle Voci Bianche di Palermo e di tenori di talento come Salvatore Licitra. Il fine settimana prima della parata si tiene tradizionalmente una Cena annuale di Gala al Waldorf Astoria Grand Ballroom, alla quale partecipano personalità di spicco sia degli Stati Uniti che dell’Italia.
Il Grand Marshal di quest’anno è stato Joseph Perella, un rinomato finanziere e filantropo italo-americano. Anche il Sindaco di New York Michael Bloomberg ha preso parte alla celebrazione storica.
Traduzione di Viviana Villa