Si è tenuta oggi a Palermo un’assemblea dei lavoratori aderenti alla sigla UGL Sicurezza Civile per discutere dei problemi aziendali.
“E’ una situazione che va avanti oramai da qualche anno, – spiega il Reggente Provinciale UGL Sicurezza Civile di Palermo Fabrizio Geraci, ‘il gruppo Biks guidato dalla famiglia Basile è composto da Ksm, Sicurtransport, Sicurcenter, Saetta Trasporti, Argo e Ivri (l’assett principale, con 240 milioni di fatturato sui 450 del giro d’affari consolidato del gruppo)’, come dichiarato il 23 dicembre scorso in un articolo di settore (http://www.vigilanzaprivataonline.com/vigilanza-economica/la-vigilanza-privata-si-concentra-con-ivri-in-testa-8759.html).
“Il gruppo Biks, – denuncia il sindacalista – continua a ritardare i pagamenti, in particolare alle Guardie della KSM. Circa 1200 famiglie vivono una situazione lavorativo-familiare difficile, convivendo con un lavoro già di suo sottoposto a rischi, l’ultima rapina con il ferimento grave di un collega risale ad appena 2 mesi fa, l’incertezza del futuro, mobilità aperta per 50 Guardie su Palermo, a questo si aggiunge il continuo ritardo dei pagamenti”.
“L’unica comunicazione dalla direzione KSM – conferma Geraci – viene trasmessa il 31 dicembre u.s., con la quale si giustifica, attribuendo le responsabilità ai ritardi dei compensi relativi a clienti pubblici e privati. Si apprende dallo stesso articolo che –‘come annunciato all’Ivri Forum, il primo passo per il consolidamento è stato un aumento di capitale di Ivri per una cifra sostanzialmente analoga a quella sborsata per la sua stessa acquisizione. Un’iniezione di capitale volta ad attivare nuove operazioni’-, notizia che sicuramente potrebbe solo far piacere ai propri dipendenti, qualora venissero rispettate le minime regole di pagamenti stipendi, quinti dello stipendio,tfr e quant’altro”. “Allo stato attuale le Guardie KSM – conclude Geraci – continuano a svolgere la propria attività lavorativa con regolarità, dimostrando professionalità e senso del dovere per l’azienda e al servizio di pubblico interesse che rendono alla cittadinanza, nella speranza che in un imminente futuro l’azienda riconosca tali meriti”.