Ci risiamo. La Sicilia riesce a emergere, riesce a esprimere quelli che sono i suoi talenti naturali, viene celebrata nelle altre città ed infine, lei stessa si dimentica del suo risultato.
E’ successo così per molti “estroversi” Siciliani e probabilmente sarà lo stesso per quelli che verranno, ultima Lorena Cacciatore, brillante attrice Palermitana, che è riuscita ad abbracciare la notorietà con la partecipazione a un film del “grande schermo”. Il film in questione è “L’amore è imperfetto” opera letteraria di Francesca Muci e riportata dalla stessa sotto forma di linguaggio cinematografico.
Tipico esempio dell’alunno intelligente, ma svogliato che raggiunge senza studiare i risultati prefissati. Purtroppo però, ottiene un voto minore dalla sua professoressa, che non accetta la situazione.
Terra da amare e da odiare – la Sicilia – viene vista come punto di partenza e ci si sente esiliati quando si cerca di sopravvivere in un’altra terra, soprattutto quando succedono determinati fatti: “L’amore è imperfetto” esce il 29/11/2012 e nelle due maggiori città Siciliane – Palermo e Catania – viene proiettato solo in tre cinema, in due sale a Catania e solo in una sala a Palermo, quest’ultima in particolare – Cinema Aurora di Tommaso Natale – decide di levare dalla programmazione il film dopo poco più di una settimana, così da togliere l’opportunità ai più fedeli al film, di poter vedere il progetto di F.Muci a Palermo.
Schiaffo morale alla compagnia e beffa per quella che è una Palermitana D.O.C.
TrinacriaNews ha intervistato in esclusiva l’attrice, Lorena Cacciatore, che ci racconta di questo episodio, della sua esperienza nel cinema e del suo futuro ricco di progetti.
Queste sono le domande che le abbiamo rivolto:
(Ascolta le risposte nell’audiointervista in alto)
1)Lorena Cacciatore: l’amore è realmente imperfetto?
2)Lei ha aperto al personaggio di Elena, una donna che decide di prendere di petto l’amore, senza regole. Secondo lei è una scelta necessaria o esiste dell’altro?
3)Parlando del suo personaggio, Adriana: ci racconti un po’ di lei; E’ stato difficile interpretarlo?; Cosa avete in comune?
4)Dopo poco tempo dalla presentazione nelle sale del film, la gente è divisa: molti lo apprezzano, altri non lo comprendono. Secondo lei perché ?
5)Palermitani che non potranno più vedere il film, perché impossibilitati vista l’assenza dello stesso nelle sale.
6)Ennesima Siciliana che conquista un pezzo di notorietà: secondo lei c’è dell’altro in servo per la Sicilia?
7) Cosa ci proporrà in futuro?
Si ringrazia la collaborazione di Caterina “Katya” Marletta per la concessione del’intervista