Palermo – Un teatro che è uno dei simboli storici della città da quando, nel 1865, un concorso interno per la costruzione di un teatro diurno polivalente ne affidò la progettazione a Giuseppe Damiani Almeyda, ingegnere del comune di Palermo. Giuseppe Damiani Almeyda s’ispirò ai modelli del classicismo accademico in voga alla fine dell’Ottocento, sono evidenti simmetrie neoclassiche di cui sono caratteristici gli Archi di Trionfo napoleonici. Di grande rilevanza artistica sono i gruppi bronzei di cavalli rampanti posti all’ingresso dell’edificio che rendono il Teatro inconfondibile. Si tratta di una quadriga in bronzo, opera di Mario Rutelli, guidata da due mitologici personaggi, Apollo ed Euterpe, fiancheggiata da due focosi cavalli con due cavalieri in arcione, rappresentanti i Giochi olimpici. Il Teatro, inaugurato nel 1874 con la denominazione di Politeama Municipale, venne chiamato nel 1882 Politeama Garibaldi in memoria di Giuseppe Garibaldi, morto appunto in quell’anno ed eletto in seguito cittadino onorario di Palermo.
La Giunta Comunale ha da poco approvato, su proposta dell’assessore Agata Bazzi, il progetto di restauro e messa in sicurezza (scarica pdf) del Teatro Politeama Garibaldi, per un importo complessivo di 4,4 milioni di euro.
L’intervento era stato inserito nel Piano Triennale delle Opere Pubbliche e il Consiglio comunale aveva autorizzato anche il ricorso ad un mutuo per la realizzazione dei lavori.
Una somma di circa 620 mila euro è disponibile da un finanziamento del Ministero delle Finanze e la quota rimanente sarà appunto coperta con un mutuo presso la Cassa Depositi e Prestiti.
Un primo intervento di messa in sicurezza delle facciate era iniziato negli anni scorsi ma, dopo una lunga vicenda amministrativa, si era giunti alla rescissione del contratto nel 2011, lasciando incompleti gli interventi sul prospetto di via La Lumia, iniziati nel 2007.
L’Amministrazione ha deciso però di dare prosecuzione ai lavori avviando anzi un più completo e complesso intervento di restauro.
Saranno interessati dagli interventi gli apparati decorativi delle facciate su piazza Ruggiero Settimo e le vie Turati e Amari, le tre terrazze che circondano il palcoscenico e l’atrio rotabile di piano terra.
Saranno inoltre realizzati degli interventi per il miglioramento strutturale di alcune murature e di alcuni elementi in ferro e voltine di laterizi, la revisione dei lamierini in rame delle coperture, il rifacimento dei lucernari che sormontano la sala, la razionalizzazione dei sistemi gronde/pluviali che smaltiscono nelle due terrazze laterali le acque piovane, il miglioramento degli infissi lignei, la pulitura dei lampioni e il ripristino del lampione artistico di facciata danneggiato da un violento nubifragio del marzo del 2008.
Questo intervento sulla struttura e sulle decorazioni del Teatro – afferma il sindaco Leoluca Orlando – è un atto d’amore per uno dei templi della cultura della nostra città e siamo felici che coincida con il momento di rilancio delle sue attività culturali grazie alla ripresa attività della Fondazione Orchestra Sinfonica. Si conferma così – conclude Orlando – il percorso di recupero e rivalutazione dei luoghi della cultura nella nostra città.