L’8 ottobre le strade di New York si popoleranno di italo-americani desiderosi di celebrare il viaggio che i loro antenati, pieni di sogni e speranze, fecero per lasciare l’Italia e cominciare una nuova vita in questa terra sconosciuta.

La data effettiva dello sbarco nelle Americhe di Cristoforo Colombo, nato a Genova nel 1451, è quella del 12 ottobre 1492, ma la festa ufficiale negli Stati Uniti è fissata attualmente per il secondo lunedì di ottobre.

A New York sarà organizzata sulla “Fifth Avenue” un’enorme parata, che partirà alle 11,30 dalla “44^th Street”, proseguirà verso nord fino alla “72^nd Street” e si concluderà verso le 15,00. Ogni anno più di 35.000 persone partecipano alla parata, che è ritenuta una delle più grandi celebrazioni della cultura italo-americana. Più di 100 bande e carri allegorici prenderanno parte alla parata e ci si aspetta che oltre mezzo milione di spettatori riempirà le strade di Manhattan. Ci saranno i tradizionali ballerini folk, gli artisti di strada e le auto d’epoca, oltre a moltissimi altri spettacoli.

Dal 1929, la “Columbus Day Parade” è organizzata annualmente dalla “Columbus Citizen’s Foundation”, ritenendo che la parata “celebri lo spirito di esplorazione e di coraggio che ispirò la spedizione di Cristoforo Colombo nel 1492 e gli importanti contributi che gli italo-americani hanno dato agli Stati Uniti”.

Alle 9,30 si terrà la Messa del “Columbus Day” nella Cattedrale di St. Patrick, dove in passato si sono esibiti il Coro delle Voci Bianche di Palermo e tenori di talento, come Salvatore Licitra. Il weekend prima della parata viene tenuta tradizionalmente una Cena di Gala annuale nel “Waldorf Astoria Grand Ballroom”, alla quale partecipano personalità di spicco sia degli Stati Uniti che dell’Italia.

Per la “Columbus Day Parade”, le zone con miglior visibilità sono per strada, fra la 55^th e la 65^th Street; gli spettatori devono senza dubbio arrivare presto per ottenere un buon posto e assicurarsi di non perdere neanche un attimo del divertimento italo-americano!

Traduzione a cura di Viviana Villa