Palermo – Don Corrado Lorefice, 53 anni, originario di Ispica nel Ragusano, parroco della chiesa di San Pietro a Modica, e vicario episcopale per la pastorale nella diocesi di Noto, è il successore di Paolo Romeo, dimissionario da due anni, come da prassi quando si arriva ai 75 anni, nella guida dell’arcidiocesi più importante della Chiesa siciliana nonché sede cardinalizia.
Ha suscitato incredulità il fatto che un giovane parroco sia stato investito della carica di guida di una grande diocesi come quella di Palermo diventandone arcivescovo senza essere prima diventato vescovo. Ma tutto questo dimostra, in effetti, una grande coerenza con l’azione riformatrice di Papa Francesco che premia un percorso di vita dedicata agli “ultimi” e che fa intendere come il Pontefice desideri premiare chi vive nel quotidiano la santità e al contrario fermare coloro i quali non meritino di continuare a guidare i fedeli.
Don Corrado Lorefice è stato, infatti, molto vicino ai poveri della sua diocesi e in prima fila nella lotta al racket della prostituzione in Sicilia. Insegna filosofia morale all’istituto teologico San Paolo di Catania e qualche anno fa ha firmato il saggio Dossetti e Lercaro: la chiesa povera e dei poveri, analizzando gli interventi del cardinale Giacomo Lercaro del 1962, anno in cui il presule ex arcivescovo di Bologna chiese con forza al Vaticano di tornare al mistero del Cristo povero e un libro su don Pino Puglisi: La compagnia del Vangelo. Discorsi e idee di don Pino Puglisi a Palermo. Due anni fa ha festeggiato i 25 anni di sacerdozio.
Pare che a suggerire il suo nome al Papa sia stato anche don Luigi Ciotti che il Pontefice avrebbe consultato in virtù del suo impegno nella lotta alla mafia come presidente dell’associazione Libera. Sicuramente l’outsider don Lorefice incarna il modello della Chiesa missionaria che vuole il nostro Papa.
“Palermo rivolge un caloroso e bene augurante saluto di benvenuto al nuovo pastore della diocesi, esprimendo gratitudine a Papa Francesco per la attenzione rivolta alla Chiesa cattolica locale e, anche attraverso essa, alla nostra Città. Desidero al tempo stesso ribadire il mio grato saluto all’arcivescovo cardinale Paolo Romeo per gli anni trascorsi alla guida della Chiesa cattolica palermitana, con la richiesta e l’auspicio che voglia accogliere la cittadinanza onoraria della nostra città”, ha detto il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, dopo aver appreso la notizia della nomina di don Lorefice a nuovo arcivescovo di Palermo.
A don Carmelo Cuttitta, vicario dell’arcidiocesi di Palermo, viene affidata, invece, la guida della diocesi di Ragusa. Don Carmelo Cuttitta che attualmente è anche segretario della conferenza episcopale siciliana.
A entrambi vanno, da parte del direttore, di tutti i redattori e collaboratori del nostro giornale i nostri migliori auguri di buon lavoro per il bene di tutta la società siciliana.