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Anno XII - Num. 57 - 09 dicembre 2024

Anno III - Num. 16 - 29 marzo 2015 Cultura e spettacolo

Grande evento dedicato al maestro Renato Guttuso e ai suoi ritratti ed autoritratti a Villa Cattolica a Bagheria

L’esposizione dal 18 aprile al 21 giugno 2015 propone lettura inedita ritratti e autoritratti realizzati da Guttuso della pittura del Novecento

di Redazione TrinacriaNews

Guttuso Renato, Nella stanza le  donne vanno e vengono, 1986 URL IMMAGINE SOCIALBagheria (PA) – Dal prossimo sabato 18 aprile Bagheria sarà protagonista di un grande evento dedicato al maestro Renato Guttuso e ai suoi ritratti ed autoritratti.

La mostra organizzata dal Comune di Bagheria, curata dal direttore degli Archivi Guttuso, Fabio Carapezza Guttuso e da Dora Favatella Lo Cascio, già direttrice del Museo, oggi consulente dell’amministrazione Cinque per l’allestimento e l’organizzazione della mostra è posta sotto l’alto patronato del presidente della Repubblica e gode del patrocinio del ministero dei Beni e delle Attività, dell’assessorato regionale ai Beni Culturali e dell’Identità Siciliana.

Il complesso monumentale tardo barocco villa dei Principi di Cattolica, sede del museo Guttuso ospiterà la mostra “Guttuso: ritratti ed autoritratti” dal 18 aprile al 21 giugno 2015, l’inaugurazione è prevista per lo stesso 18 aprile alle ore 17.30.

L’esposizione che propone una lettura inedita dei ritratti e degli autoritratti realizzati dal maestro della pittura del Novecento, è finanziata dai fondi Sicilia Po FERS 2007- 2013, fondi che l’amministrazione comunale si sta occupando di seguire per tutti i lavori e di cui poi dovrà rendicontare ogni procedura.

Un certosino lavoro di ricostruzione, attraverso la scelta dei soli ritratti e autoritratti eseguiti dal pittore, è stato condotto dagli Archivi Guttuso che hanno riunito le opere presenti in diversi musei ed in collezioni private: tra i musei oltre al Guttuso la Galleria nazionale d’Arte moderna di Roma e il Museo degli Uffizi di Firenze.

Tra i volti riprodotti ed in mostra a Bagheria dal 18 aprile uomini e donne che hanno intessuto rapporti d’amicizia, di stima e sodalizi con il maestro bagherese: dagli scrittori come Alberto Moravia, Michael Angel Asturias, Nino Savarese, Carlo Levi, critici come Natalino Sapegno, Santangelo, , poeti come Montale, Neruda, attori come la Magnani, Zeudi Araja, intellettuali e politici come Amendola, Bufalini, Alicata artisti come Picasso, Turcato, Consagra, Leoncillo, Fontana, Manzù che realizzò il grande monumento funebre dove riposa Guttuso alle spalle della monumentale villa.

La mostra desterà ancora più curiosità sia per le opere inedite, preziosi disegni della collezione privata dello stesso maestro che per il particolare allestimento che prevede la proiezione di filmati d’epoca, messi a disposizione dalla RAI e dall’Istituto Luce e per l’utilizzo di materiale documentario, in gran parte inedito, fornito dagli Archivi Guttuso.

Prezioso anche il catalogo della mostra che oltre a contenere i contributi dei curatori, è arricchito anche dai testi del filosofo francese Jean Luc Nancy, di Salvatore Settis, e di Sergio Troisi.

museo guttuso LOCANDINAQuesta importante mostra è una grande opportunità per la nostra città e per il rilancio del museo Guttuso che sarà oggetto di nuove ristrutturazionidice il sindaco della città delle Ville,Patrizio Cinqueun’occasione per mostrare al mondo che Bagheria è anche bellezza, cultura, arte. La pittura di Guttuso, del resto, spesso ha sullo sfondo la nostra terra, nella sua ricca tavolozza di colori, egli rappresenta la vitalità della gente del sud, della gente di Bagheria oltre che dei tanti volti di uomini e donne illustri.

Credo molto nella forza culturale e comunicativa del nostro museosottolinea l’assessoreBalistreriè il fiore all’occhiello per rilanciare arte e cultura a Bagheria. E questa mostra è un punto di partenza, e rappresenta per noi non solo un grande evento nella splendida cornice di villa Cattolica, ma anche l’occasione per consolidare una offerta culturale di altissimo profilo che pone la nostra città come uno dei centri di riferimento da visitare obbligatoriamente per godere di una fetta importante dell’arte del Novecento.

La mostra potrà essere visitata a partire dal 18 aprile e sino al 21 giugno 2015, tutti i giorni ad eccezione del lunedì dalle ore 10.00 alle ore 19.00. Per informazioni: tel. 091.943906 – mail: villacattolica@tiscali.it

Ingresso: euro 5,00, intero, ridotto 4 euro; gruppi scolastici 2 euro, gratuito per bambini fino a sei anni, giornalisti con tesserino, guide turistiche con tesserino, militari in divisa.

Il museo Guttuso

Si trova a Bagheria, in provincia di Palermo, ed è ubicato nella villa Cattolica sita alla periferia della città.

Il museo, strutturato su tre piani, venne inaugurato nel 1973 e ospita opere di Renato Guttuso donate dal maestro alla sua città natale.

Oltre alla produzione di Guttuso, rappresentativa di oltre quarant’anni di attività, ospita anche opere di artisti del XX secolo quali, fra gli altri, Cagli, Mario Schifano, Onofrio Tomaselli, Silvestre Cuffaro, Domenico Quattrociocchi, Pina Calí, Giuseppe Pellitteri. Nel corso degli anni altre opere sono state accolte e esposte all’interno del museo. Dagli anni 2000 il piano terra è occupato da un laboratorio teatrale e da due laboratori pittorici.

Le opere di Guttuso spaziano dai dipinti alle sculture, dai disegni alle incisioni e vanno dalle opere degli anni trenta alle ultime dell’artista bagherese.

Il museo dispone anche di una sezione etnografica nella quale sono esposti diversi carretti siciliani finemente scolpiti e istoriati.

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