Periodico registrato presso il Tribunale di Palermo al n.6 del 04 aprile 2012

Anno XIII - Num. 58 - 09 febbraio 2025

Anno XIII - Num, 58 - 9 febbraio 2025 Politica e società

“Giovani e anziani contro lo spopolamento” Incontro-dibattito nell’auditorium dell’Istituto “D’Alessandro” a Ciminna

di Redazione TrinacriaNews
“Continua l’inverno demografico in Sicilia, sempre più anziani e meno giovani. In valore assoluto la perdita più consistente di popolazione è quella della provincia di Palermo: meno 3.936 residenti, meno 0,3 per cento nel 2023 rispetto al 2022, seguita da Agrigento (meno 0,6 per cento) e Catania (meno 0,2)”.
 
Questi sono alcuni dei dati esposti e analizzati stamattina da Giuseppe Lecardane, ricercatore dell’Istat-Ufficio territoriale Area Sud, nell’auditorium dell’Istituto secondario superiore “D’Alessandro” di Ciminna che ha ospitato l’incontro-dibattito “Dall’abbandono al ritorno, giovani e anziani contro lo spopolamento”. Lecardane ha pure sottolineato come “la popolazione siciliana sia sempre più anziana e, con oltre un milione e centomila unità, rappresenta un quarto dei residenti”, mentre dal 2002 al 2024 si è registrata una perdita netta di oltre 329 mila giovani fra 18 e 34 anni “con un decremento percentuale superiore alla media nazionale”.
 
Nel corso dell’evento, introdotto dal presidente della Pro Loco di Ciminna Vito Mauro e moderato dal giornalista Gerardo Marrone, sono intervenuti insieme con alcuni studenti del “D’Alessandro” la dirigente scolastica Angela Troìa, il sindaco di Ciminna e presidente dell’Area interna del Corleonese Vito Filippo Barone, il segretario generale della Uil Pensionati Sicilia Claudio Barone. Conclusioni di Fabio Lo Verde, ordinario di Sociologia all’Università di Palermo.
 
Nell’auditorium ciminnese, Vito Mauro ha definito lo spopolamento dei piccoli paesi “non solo una sfida sociale, ma pure una questione identitaria che minaccia il tessuto sociale delle nostre comunità, mettendo a rischio secoli di storia, cultura e tradizioni”.
Per la preside Angela Troìa: “Giovani e anziani è un binomio che ci fa riflettere. Rappresenta due generazioni apparentemente lontane, ma che insieme possono diventare il motore di un cambiamento. Insieme, possono creare un dialogo fertile, un ponte tra passato e futuro”.
Il sindaco Vito Filippo Barone ha sottolineato il ruolo dell’Area interna “che fa parte di strategie nazionali mirate a invertire, o almeno a mitigare, i processi di marginalizzazione e spopolamento”. Per realizzare questo obiettivo, si punta su “combinazioni di azioni che possono, da un lato, promuovere lo sviluppo locale e, dall’altro, garantire il rafforzamento dei servizi essenziali contrastando, in definitiva, l’emorragia demografica”.
Rispondendo anche alle domande di ragazze e ragazzi del “D’Alessandro”, Claudio Barone ha affermato: “Noi della UilP, con il nostro leader nazionale Carmelo Barbagallo, abbiamo sempre denunciato i pericoli del conflitto tra generazioni che è solo un modo per farci tutti male. Altro che un peso, gli anziani oggi più che mai svolgono un ruolo di ammortizzatore sociale delle famiglie e questo significa anche consentire ai giovani di essere più produttivi”.
Il sociologo Fabio Lo Verde, ordinario all’Università di Palermo, ha concluso: “Lo spopolamento dei piccoli centri, soprattutto lontani da assi viari centrali, è diventato un problema europeo che coinvolge in maggior misura l’area mediterranea. Soluzioni. Politiche economiche e fiscali a favore di realtà produttive e per la residenza. Miglioramento e crescita della diffusione di servizi per i giovani, ma anche misure abitative. Riqualificazione e nuova costruzione di infrastrutture dei trasporti”.
© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

TrinacriaNews.eu favorisce la pubblicazione di commenti, siano essi critici o positivi, ritenendoli una potenziale fonte di arricchimento dei contenuti degli articoli e del dibattito intorno ad essi. I commenti inseriti sono sottoposti a pre-moderazione. Sono suscettibili di non pubblicazione i commenti ritenuti volgari, offensivi, che richiamino a comportamenti illegali o che, ad insindacabile giudizio della Redazione, saranno ritenuti inadeguati.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

*