Palermo – Con lo slogan, ormai consolidato, “L’Italia tesoro d’Europa”, sabato 28 e domenica 29 settembre ritorna l’appuntamento con le Giornate europee del Patrimonio, manifestazione ideata nel 1991 dal Consiglio d’Europa e dalla Commissione europea con l’intento di potenziare e favorire il dialogo e lo scambio in ambito culturale tra i Paesi europei, e promossa in Italia dal MIBAC che organizza numerose iniziative sull’intero territorio nazionale e apre al pubblico gratuitamente tutti i luoghi della cultura statali.
Il Comune di Palermo vi aderisce con l’apertura gratuita dei suoi musei. Inoltre, per illustrare aspetti significativi del patrimonio artistico-monumentale, bibliografico, archivistico ed etnoantropologico cittadino, sono previste visite guidate a tema e una mostra bibliografica. Ma soprattutto, la città celebra quest’anno le Giornate europee del Patrimonio presentando al pubblico, presso i Cantieri culturali alla Zisa, il progetto di candidatura con cui partecipa alla competizione tra le città italiane per il titolo di Capitale europea della Cultura 2019.
Di seguito le iniziative in programma.
Alla Galleria d’Arte Moderna ingresso gratuito sabato e domenica e inoltre sabato alle ore 11.00 visita speciale per parlare di Arte contemporanea al museo con Agata Polizzi, storico dell’arte, curatrice e giornalista. La conversazione sarà l’occasione per avviare con il pubblico un dialogo relativo al rapporto tra “contenitore d’arte” e “contenuto artistico” e illustrare le incursioni dei musei d’arte antica e moderna verso il contemporaneo, partendo proprio dal caso della GAM. La partecipazione è gratuita.
Galleria d’Arte Moderna, via sant’Anna 21
Info 091.8431605 – didattica@galleriadartemodernapalermo.it
Ingresso gratuito sabato e domenica ore 9.30-18.30 (ingresso consentito fino alle 17.30)
All’Archivio storico comunale mostra bibliografica “Cinquecentine, secentine e altro. Il patrimonio bibliografico dell’Archivio storico comunale”.
Grazie alle numerose mostre storico-documentarie organizzate dall’Istituto, sono ormai note anche al grande pubblico le fonti manoscritte per la storia cittadina conservate dall’Archivio. Al prezioso patrimonio costituito dalla documentazione originale amministrativa prodotta attraverso i secoli dagli organi del governo cittadino, si affiancano
i volumi della biblioteca specializzata annessa all’Archivio, ricca anche di cinquecentine, seicentine e testi rari. Finora tale patrimonio bibliografico non è stato mai oggetto di esposizione. In occasione delle Giornate europee del Patrimonio il pubblico dell’Archivio potrà ammirare una selezione di una settantina di volumi antichi, tra cui cinquecentine e secentine, spesso arricchiti da incisioni a firma di Bova e Cichè. Sono previste inoltre visite guidate in Archivio, su prenotazione.
Archivio storico comunale, Via Maqueda, 157- Palermo
Info e prenotazioni: 091.708762 – archivispazietno@comune.palermo.it
Ingresso gratuito sabato 28 dalle ore 9,00- 18,30; domenica 29 settembre ore 9,00-13,00
Il Museo Etnografico siciliano Giuseppe Pitrè nelle due giornate organizza visite guidate a tema:
-alle ore 10,00 Il primo allestimento del Museo all’Assunta, una ricostruzione filologica
-alle ore 11,30 Il presepe del Matera nelle collezioni del Museo Pitrè
-alle ore 17,00 Il festino di Santa Rosalia attraverso i secoli
Museo Etnografico siciliano Giuseppe Pitrè, Viale Duca degli Abruzzi, 1- Palermo
Info: 0917409008; 0917409012- archivispazietno@comune.palermo.it
Ingresso gratuito sabato e domenica ore 9,30-18,30
Sabato 28 settembre alle ore 10.00, presso il Cinema de Seta ai Cantieri culturali alla Zisa, verrà presentato alla città il progetto di candidatura di Palermo a Capitale europea della Cultura 2019, trasmesso pochi giorni fa al Ministero per i Beni e le Attività culturali per essere valutato dall’Unione europea nella fase di preselezione.
Il dossier di candidatura è il risultato di una elaborazione condivisa e partecipata di idee e progetti che delineano il cambiamento e la rigenerazione urbana da ora fino al 2019, e oltre. Sono state raccolte le idee e le proposte provenienti da soggetti istituzionali pubblici, privati e da singoli cittadini, tanto sulla base di spontanee iniziative quanto alla luce del lavoro svolto in forma collettiva in occasione di pubblici incontri e dibattiti, elaborate secondo un modello d’approccio “dal basso verso l’alto” basato sul dialogo tra tutti gli attori coinvolti al fine di realizzare un progetto che valorizzi la cultura favorendo lo sviluppo. La presentazione al pubblico del dossier – non a caso inserito nel programma delle Giornate europee del Patrimonio – sarà l’occasione per restituire alla città il lavoro svolto, illustrandone contenuti e prospettive.
Ai Cantieri Culturali alla Zisa continua, inoltre, la mostra Azīza, aperta sabato e domenica a ingresso gratuito (dalle 9.30 alle 18.30).