CGIL CISL UIL non possono che manifestare rammarico e, per certi versi, ancor più preoccupazioni per i concetti espressi dal Governo Regionale. Il Governatore afferma che comprende le ragioni dei presidi e nel frattempo dichiara che dipende tutto dal Governo Nazionale e nel merito dal Ministero del Lavoro. Incredibile ma vero. Tutto questo accade mentre la tensione a Gela non ha precedenti e nella giornata del comunicato congiunto con i Sindaci e gli operatori economici. La protesta continua ed in modo chiaro rivendichiamo il diritto ad avere una data dal Governo Renzi per affrontare e definire il presente di un’intera popolazione e con essa, da oggi, le popolazioni dei Comuni limitrofi. La politica si assuma le responsabilità dando al territorio risposte concrete attraverso strumenti straordinari e derogatori a ogni legge. La politica sappia che ogni giorno è un danno in più al mondo del lavoro ed a un’intera popolazione. L’ENI anticipi i cantieri così da dare occupazione a centinaia di lavoratori. I Segretari Generali CGIL CISL UIL