Palermo – “La decisione degli enti gestori della formazione professionale di sospendere le attività e chiedere la cassintegrazione in deroga per i lavoratori è l’ultimo capitolo di una vicenda che sta ormai assumendo i toni della tragedia, con regista unico il governo”: lo dice Giusto Scozzaro, segretario generale della Flc Cgil Sicilia. “La richiesta di ammortizzatori sociali – sottolinea Scozzaro- rischia peraltro di rivelarsi un fatto formale e non sostanziale, perché come è noto attualmente non ci sono risorse per gli ammortizzatori sociali in deroga. Per i lavoratori equivale a un licenziamento”. “La situazione- aggiunge il segretario della Flc- diventa dunque ancora più grave, la disperazione tra i lavoratori è destinata ad aumentare, la ‘macelleria sociale’ è ormai una realtà. L’insipienza del governo- prosegue- l’incapacità di affrontare i problemi sul tappeto non sono più tollerabili: un settore è da troppo tempo ormai ostaggio di una politica indifferente, disinteressata, autoreferenziale e non in grado di affrontare i problemi della Sicilia, come dimostra un bilancio dell’azione di governo fallimentare in tutti i campi”.