Palermo. “Prima di affidare al Formez una selezione del personale esterno per rafforzare i dipartimenti che si occupano di fondi europei, il governo Musumeci dovrebbe avviare una ricognizione del personale interno, che di certo vanta migliaia di professionalità”. Gianni Borrelli e Luca Crimi della Uil Sicilia ricordano che, ancora oggi, “non esiste una mappatura aggiornata con i reali carichi di lavoro assegnati ai dipendenti regionali e delle partecipate. Mappatura è stata commissionata dalla Regione proprio al Formez”. E Borrelli e Crimi continuano: “Prima di avviare nuove assunzioni e creare conflitti d’interesse sarebbe meglio valutare le professionalità che già esistono e che conoscono le procedure. Noi siamo disponibili ad aprire un confronto e ad avviare queste verifiche. Non vorremmo che per accelerare, la Regione finisse su un binario morto. Siamo in ritardo nella spesa dei fondi europei, non si perda altro tempo”.