PALERMO. “Occorrono maggiori garanzie per i circa 60mila lavoratori che dipendono dai finanziamenti della Regione siciliana e che sono stati tagliati dalla Finanziaria. La manovra di variazione di bilancio, illustrata oggi dall’assessore Bianchi, recupera infatti solo l’80 per cento delle risorse che la versione originale aveva invece previsto. Adesso è necessario capire se questi fondi saranno sufficienti per garantire gli stipendi a tutti questi lavoratori. In alcuni comparti, come i Forestali, la differenza fra il fabbisogno stimato e le risorse messe a disposizione appare ancora troppo elevata”. Lo sostiene Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, commentando così l’incontro di oggi alla Presidenza della Regione. E Barone aggiunge: “Il Governo Crocetta ha evitato il default e ha cominciato a mettere in ordine il disastrato bilancio della Regione. Bisogna però dare garanzie ai lavoratori che dipendono dall’Amministrazione e soprattutto fare ripartire lo sviluppo economico, unico e solo vero modo per creare buona occupazione. Per questo la Uil insieme agli altri sindacati e alle imprese ha chiesto di convocare un tavolo di concertazione per utilizzare al meglio i Fondi europei e per mettere a punto proposte concrete”.