Palermo. “Domani, durante il confronto via Skype con Cgil e Cisl e l’assessore regionale Razza sulla manovra economica, la Uil chiederà ancora una volta di risolvere alcuni problemi strutturali. Per il settore sanità, in particolare, di implementare i fondi messi a disposizione dal governo con il decreto Cura Italia”. Così lo stesso segretario generale, Claudio Barone, che aggiunge: “Occorrono almeno 20 milioni per riconoscere un incentivo in media di mille euro pro capite per tutti gli operatori del settore. Oltre al personale dell’emergenza-urgenza (118), che rientra a pieno titolo, riteniamo che vada coinvolto anche il personale dei servizi come quello delle Partecipate regionali e gli operatori delle ditte di pulizie, mense e vigilanza. Chiederemo, inoltre, anche alla luce della riprogrammazione dei Por e del Poc Sicilia, di sollecitare l’acquisto dei dispositivi individuali di protezione nonché un piano di infrastrutturazione e riconversione delle strutture sanitarie. Servono fondi specifici – conclude Barone – per sostenere i servizi socio assistenziali, i centri diurni e di assistenza domiciliare”