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Anno XII - Num. 57 - 09 dicembre 2024

Anno IV - Num. 23 - 07 luglio 2016 Cultura e spettacolo

Festival Le Vie dei Tesori al via la decima edizione: alla scoperta del patrimonio culturale di Palermo

Si svolgerà da sabato 1 a domenica 30 ottobre. Alla presentazione alla stampa interviste al sindaco Orlando e al prof. Angelini

di Roberta Strano

levie dei tesori 2016 URL IMMAGINE SOCIALPalermo – Martedì 20 settembre alle ore 10,30, nella splendida cornice di palazzo Alliata di Villafranca presso piazza Bologni, si è svolta la conferenza stampa che ha presentato il decimo festival de “Le vie dei Tesori”, che quest’anno si svolgerà da sabato 1 a domenica 30 ottobre.

Il festival, che ha l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale della città, lo scorso anno ha visto la partecipazione di oltre 152 mila visitatori e una ricaduta di ricchezza turistica sulla città (alberghi, ristoranti, trasporti) che ha sfiorato il milione e 400 mila euro nei 15 giorni della manifestazione. Oggi è uno dei principali Festival italiani, un appuntamento atteso, che quest’anno si arricchisce di numerosi partner tra istituzioni e associazioni tra cui l’Unesco, la Regione siciliana, il Comune di Palermo, l’Università di Palermo, e una rete di imprese che quest’anno sostengono la manifestazione, tra cui Il Gioco del Lotto, Amg Energia, Unicredit, Gesap, Credito siciliano, Volotea, Sicily by car, Auto System.

Alla presentazione hanno partecipato: il sindaco Leoluca Orlando; l’assessore al Centro storico del Comune Emilio Arcuri; il delegato arcivescovile per i Beni temporali, monsignor Giuseppe Randazzo; l’assessore al Turismo della Regione siciliana Anthony Barbagallo; il presidente della Fondazione Unesco Sicilia Aurelio Angelini; la sovrintendente ai Beni culturali di Palermo Maria Elena Volpes; il sovrintendente del Teatro Massimo, Francesco Giambrone; il docente di Scienze del Turismo dell’Università di Palermo, Giovanni Ruggieri; il direttore dell’Ufficio scolastico regionale Maria Luisa Altomonte; il presidente della Gesap, Fabio Giambrone; il main sponsor della manifestazione, il Gioco del Lotto, rappresentato dal direttore delle Relazioni con i media, Simone Cantagallo.

A moderare l’incontro e a rappresentare il comitato organizzativo, Laura Anello, presidente de Le Vie dei Tesori onlus e ideatrice della manifestazione, e Bernardo Tortorici di Raffadali, presidente degli Amici dei Musei siciliani e coordinatore delle visite guidate.

“Palermo è una città di bellezze e quindi di turismo. Le vie dei Tesori è un impegno civile, che ha a che fare con il senso del vivere in questa città.

Un’industria culturale che garantisce lavoro e ci auguriamo impedisca la fuga dei nostri giovani dalla Sicilia” dichiara la dott.ssa Anello.

“Anche quest’anno – aggiunge Bernardo Tortorici di Raffadali – ci prepariamo al gioioso assalto di decine di migliaia di visitatori pronti a fare code di due ore pur di scoprire un palazzo o una cripta. Un entusiasmo straordinario che ci sorprende ogni volta. Ce la metteremo tutta per accoglierli al meglio”.

“L’assessorato ai Beni culturali – dice l’assessore regionale ai Beni culturali, Carlo Vermiglio – anche quest’anno ha voluto sostenere e partecipare alle Vie dei Tesori aprendo i propri musei e monumenti alla città con delle iniziative che arricchiscono l’offerta culturale attraverso il coinvolgimento attivo dei cittadini e dei visitatori. La capacità di fare rete tra istituzioni pubbliche, privati, associazioni è senz’altro la chiave vincente per promuovere la conoscenza dei nostri tesori avvicinando a una fruizione consapevole e partecipata anche il pubblico più giovane”.

Oltre 30 luoghi apriranno le porte per la prima volta per il Festival, dalla straordinaria Villa Bordonaro ai Colli fino a Villa Pottino in via Notarbartolo. E ancora: Palazzo Zingone-Trabia con la sua alcova sconosciuta, il rifugio antiaereo della Seconda guerra mondiale sotto piazza Pretoria, lo straordinario itinerario del Liberty messo a disposizione dalla sovrintendenza (Villino Florio, Villino Ida, Villino Favaloro), il Museo del Risorgimento appena riaperto dopo la lunga chiusura, il Museo Salinas restaurato, la Gipsoteca di Palazzo Ziino, la misteriosa Sala del Calendario nel convento di San Domenico, la cappella di Maria Santissima della Soledad che appartiene al clero spagnolo, la chiesa inferiore della Cappella Palatina, gioiello sconosciuto che si trova all’interno del celebre sito Unesco.

Per visitarli, basta acquisire sul sito www.leviedeitesori.it i coupon per le visite guidate: i coupon da 10 euro per 10 visite guidate in 10 posti a scelta; i coupon da 5 euro per 4 visite guidate in 4 posti a scelta; i coupon da 2 euro per una visita singola.

E poi gran finale con la Notte bianca nei 9 siti dell’itinerario arabo-normanno appena riconosciuto dall’Unesco: Palazzo Reale e Cappella Palatina, chiesa di San Giovanni degli Eremiti, chiesa di Santa Maria dell’Ammiraglio, chiesa di San Cataldo, Cattedrale, Zisa, Ponte dell’Ammiraglio, Cattedrale di Cefalù, Cattedrale di Monreale. I 7 siti a Palermo saranno aperti venerdì 28 ottobre dalle 20 alle 24, la Cattedrale di Monreale sabato 29 dalle 20 alle 24, la Cattedrale di Cefalù domenica 30 dalle 17 alle 21.

“Palermo per un mese diventerà un museo a cielo aperto – dice Anthony Barbagallo, assessore regionale al Turismo – e grazie a Le Vie dei Tesori si arricchirà fortemente l’offerta turistica. Si avrà infatti la possibilità di godere dei luoghi più suggestivi della nostra città e assaporare le bellezze del nostro patrimonio artistico e culturale.”

Novanta luoghi suddivisi in dieci itinerari a tema: Palermo dal basso, dall’alto, Palermo del Liberty, Palermo dei misteri, Palermo dei musei e degli archivi; Palermo delle ville, di Serpotta e di Borremans, Palermo di scienza e natura, Palermo sulle tracce degli ebrei, Palermo con la sua lunga eredità arabo-normanna che si legge in chiese e palazzi fino alla fine dell’Ottocento.

Novanta tra palazzi aristocratici, ville, chiese, cripte, teatri, aperti a Palermo nei 5 weekend di ottobre con 1 euro di contributo; oltre 120 passeggiate urbane e naturalistiche condotte da storici, botanici, giornalisti; 65 attività per bambini che quest’anno avranno 7 luoghi “a loro misura”, 10 grandi eventi che culmineranno, venerdì 28 ottobre alle 21,15 in un grande concerto al Teatro Massimo che vedrà insieme Antonella Ruggiero e i Radiodervish.

Le novità di questa decima edizione sono: un’app in inglese e in francese nel sito dell’evento che descrive i siti ai turisti.

La Gesap regalerà a chi atterra a Palermo da scali internazionali i coupon per partecipare alle visite.

Il gioco del lotto, che è main partner dell’iniziativa, offrirà a Palermo una cinquina di bellezze artistiche.

Il gioco del lotto come in passato continua ad impegnarsi a Palermo e in tutta Italia per mettere l’arte e la cultura a disposizione del maggior numero possibile di cittadini, operano al fianco di istituzioni culturali sia pubbliche che private.

Insieme con gli “storici” volontari del Festival ci saranno, grazie alla convenzione con l’Ufficio scolastico regionale, oltre 250 ragazzi delle scuole superiori di Palermo che svolgeranno la loro esperienza di alternanza scuola-lavoro.

“Quest’anno il Festival Le Vie dei Tesori – dice il direttore dell’Ufficio scolastico regionale, Maria Luisa Altomonte – si arricchisce ulteriormente grazie al contributo degli studenti delle quarte classi degli istituti di istruzione secondaria superiore di Palermo che realizzeranno attività di alternanza scuola-lavoro. Tutto ciò per avvicinare gli studenti palermitani all’immenso patrimonio artistico, naturalistico e paesaggistico della città molto spesso sconosciuto”.

E ancora “Le Vie dei Tesori Kids” sostenuto dalla presidenza del Consiglio comunale. In sette tra i 90 tesori aperti alla città, si presenteranno a misura di bambino, degustazioni, tour del cinema e tanto altro ancora.

TRINACRIANEWS.EU HA INCONTRATO: IL SINDACO LEOLUCA ORLANDO

intervista orlandoD. Qual è il significato di questa manifestazione?

R. È la conferma che il più grande patrimonio di Palermo è Palermo. Le vie dei tesori sono un modo per narrare le bellezze di questa città. È una narrazione che produce luci ed effetti anche per gli altri mesi dell’anno in cui questa manifestazione sarà finita. Abbiamo raggiunto il traguardo del decimo anno. Abbiamo quest’anno anche dei grandi sponsor, e questo conferma che anche il mondo dell’economia si renda conto che Palermo è ricca di bellezze e deve diventare ricca anche dal punto di vista del benessere cittadino.

D. Può parlarci del successo ottenuto nelle edizioni passate dalle Vie dei Tesori?

R. Usando un’espressione musicale è un crescendo, e sicuramente la decima edizione sarà sicuramente migliore della nona come la nona è stata migliore della ottava, ciò significa che va crescendo la consapevolezza e l’importanza di narrare le bellezze di questa città.

D. Ci saranno ulteriori iniziative culturali che nei prossimi mesi interesseranno la città?

R. Palermo è un’esplosione di iniziative culturali, un’esplosione continua, basti pensare alla stagione al teatro Biondo, alla stagione del teatro Massimo, al Festival delle Letterature Migranti, a una Marina di libri, alle iniziative sul Cassaro alto…

TRINACRIANEWS.EU HA INCONTRATO, INOLTRE IL PROF. AURELIO ANGELINI, PRESIDENTE DELLA FONDAZIONE UNESCO SICILIA

intervista angeliniD. Può parlarci dei beni di Palermo ritenuti patrimonio dell’Unesco e della loro importanza?

  1. Sicuramente il riconoscimento Unesco li ha fatti assurgere a patrimonio di grande rilevanza a livello internazionale, non è che non lo fossero ma grazie al riconoscimento Unesco sono entrati dentro quella grande vetrina globale in cui il patrimonio Unesco viene distinto come un patrimonio di particolare eccellenza, sta a noi questa vetrina illuminarla per permettere ad ogni angolo del mondo di poter vedere e desiderare di essere ospiti della città di Palermo, per quello che ci riguarda, noi stiamo contribuendo insieme a tutte le istituzioni a fare in modo che questo patrimonio venga gestito al meglio, venga curato e che quindi dal decoro e alla valorizzazione in termini economici oltre che culturali possono rappresentare un punto di riferimento per la città di Palermo.

D. Oltre alle Vie dei tesori, quali altri processi di valorizzazione si potranno attuare?

R. Abbiamo delle iniziative in programma, altre le abbiamo già attuate, per esempio una delle cose che faremo entro la fine dell’anno sono delle attività di promozione con le scuole. Stiamo facendo produrre un cartone animato che utilizzeremo con le scuole che serve proprio a dare l’immagine di questi monumenti a misura di ragazzo al fine di poter fare avvicinare questo patrimonio anche a quei ragazzi che non hanno nozioni specialistiche dal punto di vista culturale.

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