Palermo, 29 novembre 2017 – A distanza di sette mesi dalla celebrazione dell’annuale Fiera della Biodiversità Alimentare, che si è svolta dal 20 al 23 aprile 2017 e che quest’anno ha registrato oltre 20 mila visitatori – record assoluto di presenze – l’istituto IDIMED (promotore dell’evento), insieme con l’ampio partenariato che si è costituito per l’occasione (il Comune di Palermo, l’Università degli Studi di Palermo, i Dipartimenti regionali dell’Agricoltura e della Pesca Mediterranea, l’IPSSEOA “P. Piazza”, alcuni consorzi di ricerca e tante associazioni), hanno deciso di tornare tra i “banchi” dell’istituto Alberghiero “Pietro Piazza” di Palermo per fare il punto sui risultati raggiunti nel corso dell’ultima edizione.
L’evento, denominato “Promozione e Valorizzazione dell’Agroalimentare siciliano: cultura, gusto, salute”, aprirà i lavori alle ore 10:00 con un convegno dedicato alle eccellenze enogastronomiche siciliane e sarà l’occasione per fare raccordo e scambio di “buone pratiche” tra imprese, istituzioni ed aziende del settore agrifood, oltre a presentare i progetti e le attività che dalla Fiera hanno preso vita. Tra questi il progetto “Design e cibo per l’identità di un territorio” realizzato con il Dipartimento di Architettura dell’Università di Palermo; il progetto “Mense Scolastiche, gusto e salute” e l’ITS Madonie; il “corso di Orticultura” che partirà il prossimo febbraio ed il “Gelato Officinale” in collaborazione con l’Associazione Provinciale Cuochi e Pasticceri di Palermo; il progetto “Sport and Food Life Style; la manifestazione internazionale denominata “Tasting Africa”, in collaborazione con l’associazione “Salambò” e il progetto “Abacus”, nato in sinergia con l’associazione Eupsiche e Meridies.
“Come tutte le manifestazioni da noi organizzate anche quella del prossimo 1 dicembre presso l’Aula Magna dell’istituto Alberghiero Pietro Piazza di Palermo è una manifestazione partecipata – spiega Bartolo Fazio, Presidente Fiera della Biodiversità Alimentare Mediterranea – un modo nuovo di fare cultura dell’alimentazione attraverso partnership pubblico-private in grado di sviluppare eventi sistemici e completi e dare voce a tutte le istanze che vengono dai territori”. “Nel corso della giornata – conclude Fazio – sarà presentato in anteprima il video/spot sulla Fiera, che oltre a far rivivere i giorni della manifestazione sarà un utile supporto all’attività di promozione e valorizzazione delle eccellenze nostrane nel mondo. Una testimonianza viva e concreta del ‘modello IDIMED’, basato su identità, salute e sostenibilità ambientale”.
Il convegno aprirà le attività alle ore 10:00 con i saluti istituzionali di Bartolo Fazio, Presidente Fiera della Biodiversità Alimentare e di Diego Maggio, Dirigente scolastico IPSSEOA “Pietro Piazza”. Seguono gli interventi di Antonello Cracolici (Assemblea Regionale Siciliana), Gaetano Cimò (Regione Siciliana), Giuseppe Dimino (Regione Siciliana) e Paolo Inglese (Università degli Studi di Palermo). Per il Comune di Palermo previsti gli interventi di Sergio Marino (Vice Sindaco) e Salvatore Orlando (Presidente del Consiglio Comunale). Modera il dibattito Francesca Cerami, Direttore Generale IDIMED. Conclude le attività in programma Davide Faraone, Sottosegretario al Ministero della Salute.
Ma ampio spazio nel corso della giornata sarà dedicato alle aziende siciliane partecipanti alla terza edizione della Fiera ed alle loro produzioni agroalimentari. Tra le eccellenze nostrane presenti al Tavolo Biodì, allestito per l’occasione: le mandorle siciliane dell’azienda “Panepinto” di San Cipirello (Pa; i mandarini, le arance e le lattughe del “Giardino della biodiversità” di Luigi Rotondo; il pane di grano antico “Giustalisa” dell’azienda agricola Ferraro di Santa Margherita Belice (Tp); i prodotti del caseificio “Bompietro”; le confetture siciliane dell’azienda “Poggiorosso” di Paternò (Ct); le liquirizie nostrane dell’Orto dei miracoli di Salvatore Fundarò; i prodotti da forno del panificio “Ai Sapori di un tempo” di Vincenza Scala; “Gocce d’olio” dell’azienda agricola Sant’Andrea, le farine antiche del gruppo di rappresentanza “Diral” di Messina e le eccellenze della Valle dei Sicani offerte dal Bio Agriturismo “Serra Pernice” di San Biagio Platani (Ag). Spazio anche alle birre siciliane artigianali prodotte nell’Abbazia Benedettina di San Martino delle Scale (Pa) dall’Associazione “Hora Benedicta” e dal birrificio “Re di Denari” di Palermo.
Durante la giornata aperta al pubblico, anche la possibilità di degustare alcune eccellenze siciliane, come la pasta integrale di Timilia dell’azienda “Feudo Mondello”, l’olio EVO biologico “Biancolilla” dell’azienda agricola “Xiggiari” di Erice (Tp) ed i prodotti offerti dall’Asprol Selinunte (Associazione produttori olivicoli nocellara del Belìce). La degustazione sarà diretta da Maria Paola Consolini (Presidente Settore Olivicolo di Confagricoltura Trapani). A conclusione della giornata, degustazione a cura del Sicilian Street Food di Rasca, che farà assaggiare panelle, crocchè e tante altre specialità tipicamente siciliane.