Caltanissetta – “Verso un giusto processo sportivo”: è il titolo del convegno che si è svolto il 12 e 13 aprile a Caltanissetta al Teatro Margherita ed è stato organizzato dall’ordine degli avvocati di Caltanissetta, dalla Fondazione Scuola Forense nissena avv. Giuseppe Alessi, dall’associazione Diritto e Sport, dalla Figc e dalla Lnd.
Un tema importante, quello trattato nel corso dell’evento, anche perché la giustizia sportiva e le dinamiche legate al processo che ne derivano rappresentano ormai questioni aperte sulle quali occorre definire quelle che devono essere le sue linee guida.
Tante le personalità del mondo del calcio a livello nazionale che hanno preso parte al convegno. La due giorni ha preso il via alle ore 15. Dopo una introduzione del presidente regionale della Figc Sandro Morgana, l’avv. Giuseppe Dacquì, che è componente della commissione disciplinare territoriale di Palermo, ha presentato una relazione introduttiva.
Poi si sono susseguiti gli interventi dell’avv. Tommaso Pensabene Lionti che ha trattato il tema Riconoscimento e tutela costituzionale del diritto allo sport: profili problematici ed ipotesi compositive. E’ stata poi la volta del prof. Jacopo Tognon che si è soffemato sul tema Il gioco delle regole e le regole del gioco: la Giustizia sportiva dopo la sentenza della Corte costituzionale. E’ intervenuto il dott. Guido De Maio sulla tematica legata ai Tempi di applicazione della sanzione. Infine, l’avv. Massimo Serio ha trattato il tema Quali spazi per una riforma?.
Dopo una breve pausa, è stata la volta dell’intervento dell’avv. Mattia Grassani sulla delicata questione legata al rapporto tra giustizia sportiva e giustizia ordinaria, mentre l’avv. Paolo Garraffa ha affrontato la problematica sul principio della proporzionalità della sanzione e sua applicazione nella giurisprudenza sportiva nazionale ed internazionale.
A presiedere è stato l’avv. Leonardo Guarnotta, presidente del Tribunale di Palermo. Il giorno successivoi, il convegno ha ripreso alle ore 9 con l’intervento dell’avv. Felice Blando che ha trattato il tema Il giusto processo sportivo tra mito e realtà. Il dott. Renato Grillo, invece, ha affrontato il tema Verso un temperamento della responsabilità oggettiva: i modelli organizzativi societari.
Poi ha preso il via una tavola rotonda che ha visto la presenza, oltre che dell’avv. Giuseppe Dacquì, anche del presidente del Catania Nino Pulvirenti, del presidente della Lazio Claudio Lotito, del presidente della Lega Nazionale Dilettanti Carlo Tavecchio, del presidente dell’associazione nazionale arbitri Claudio Nicchi, del procuratore federale della Figc Stefano Palazzi, del giornalista Italo Cucci, dei dott. Mario Serio e Renato Grillo. A concludere è stato il presidente della Figc Giancarlo Abete.