Palermo 23 luglio 2020 – “È vero che nessun cittadino è definitivamente colpevole fino all’ultimo grado di giudizio ma la condanna che tocca il sindaco di Catania Salvo Pogliese imporrebbe da parte sua un passo indietro. Al di là della sospensione, Pogliese non può un rappresentare la carica istituzionale più importante della città di Catania. Si dimetta”. A dichiararlo sono i deputati regionali del movimento cinque stelle a proposito della condanna in primo grado del sindaco di Catania Salvo Pogliese Nell’ambito dell’inchiesta sulle spese pazze all’Ars.
“A coronamento di una gestione fallimentare e miope della città – spiegano i deputati – si aggiunge questo ultimo triste tassello. Già dall’inizio del mandato, grazie al grande lavoro dei nostri consiglieri comunali, abbiamo contestato al sindaco e alla giunta la mancanza di una visione per Catania. Sonora bocciatura su rifiuti, urbanistica e partecipate, per non parlare della colpevole assenza dai dibattiti sulle sfide chiave della città. Mobilità, progetti sul waterfront, lotta agli sprechi, gestione dei servizi ai cittadini. Un’amministrazione che ha portato a termine, a stento, atti di ordinaria amministrazione e che ha puntato a galleggiare più che a governare. Perseverare in questo andazzo, per di più senza un sindaco formalmente in carica, per altri 18 mesi, significa avere a cuore le sorti non della propria città ma solo quelle della propria poltrona” – concludono i deputati.