Catania – Grande affluenza di pubblico in piazza Duomo a Catania, malgrado il freddo e la pioggia, per il tradizionale concerto di Capodanno.
La serata, un tributo al grande cantautore bolognese Lucio Dalla, scomparso nel 2012, ha visto l’esibizione di cantautori di spessore del panorama musicale italiano. Si sono esibiti la ex Matia Bazar Antonella Ruggiero, il catanese ex Denovo Luca Madonia, Simone Cristicchi, trionfatore di Sanremo 2007 con il brano “Ti regalerò una rosa”, la cantautrice romana Paola Turci, rivelazione del Festival di Sanremo 1989 con la hit “Bambini” eIvan Cattaneo, interprete del tormentone anni 80 “Una zebra a pois”. A presentare l’evento Eliana Chiavetta, concorrente di Miss Italia 2006 ed oggi volto noto delle trasmissioni sportive palermitane. Gli artisti durante le loro esibizioni sono stati accompagnati dalla “Dallabanda”, band storica dell’artista emiliano.
“L’anno che verrà”, questo il nome della kermesse voluta dal sindaco Enzo Bianco, si ricollega al concerto di Capodanno che si è tenuto a Catania nel 1997; in quell’occasione si esibì Lucio Dalla, cantautore molto legato alla Sicilia, terra in cui passava, nella sua villa di Milo, spesso le vacanze.
Durante la serata ogni artista ha eseguito tre canzoni, una propria e due brani del repertorio di Lucio Dalla. A mezzanotte é stata intonata la canzone “simbolo” del Capodanno, ovvero la celeberrima “L’anno che verrà”. A far da sfondo all’evento i pirotecnici fuochi d’artificio.
Molte persone hanno seguito il concerto anche dai maxischermi allestiti per l’occasione a Piazza Università. A concludere l’evento, l’esibizione di Ivan Cattaneo dopo la mezzanotte.
Da sottolineare anche l’impegno messo dal Comune di Catania per quel che concerne la gestione dei rifiuti con un servizio straordinario teso al rafforzamento delle squadre di operatori ecologici nelle aree del centro storico.
Per quel che concerne la viabilità molti i divieti di circolazione e di sosta nelle aree limitrofe al concerto, mentre sono stati messi a disposizione diversi mezzi pubblici, tutto questo per favorire la fluidità del traffico.
Lucio Dalla – ha detto il sindaco Enzo Bianco – aveva preso casa a Milo, un piccolo centro alle pendici dell’Etna, nel territorio della nostra città metropolitana. Ed era
legatissimo a Catania: era venuto a vedere in diverse occasioni la Festa di Sant’Agata, aveva tenuto uno straordinario concerto, proprio per un Capodanno, nel 1997, in piazza Duomo, aveva partecipato alla vita culturale della nostra città da grande protagonista. Ci è sembrato giusto dunque, onorare questo nostro concittadino d’adozione che con le sue meravigliose canzoni ha segnato i momenti più belli della vita di diverse generazioni di italiani e che ha saputo spaziare tra i più diversi generi caratterizzando la sua musica e rendendola unica e originale.
Con.”L’anno che verrà”– ha invece affermato l’assessore comunale ai Beni Culturali e al Turismo Orazio Licandro – vogliamo invitare a Catania nel periodo delle feste di fine anno tutti coloro che amano Lucio Dalla. Sarà anche un’occasione – ha continuato l’assessore – per far scoprire ai turisti tutte le meraviglie che Catania offre, a cominciare dai musei che hanno avuto un incredibile boom di visitatori negli ultimi mesi.
Dalle dichiarazioni, rese alla vigilia dell’evento, del sindaco e dell’assessore Licandro, si capisce che “L’anno che verrà” è stato un tributo a Lucio Dalla, ma anche un’occasione per rilanciare il turismo nodo cruciale dell’economia catanese.