E’ stata presentata ieri a Villa Niscemi “La Settimana per la Sicurezza e la Salute sul Lavoro a Palermo: educare alla consapevolezza della prevenzione del rischio”.
Alla presentazione dell’evento divulgativo, organizzato dall’assessorato alla Scuola e al Lavoro, in collaborazione con il Comitato Consultivo Provinciale presso la sede INAIL di Palermo, in sinergia con l’Università di Palermo e con il supporto tecnico della Sispi, hanno preso parte il sindaco, Leoluca orlando, l’assessora alla Scuola e al Lavoro, Giovanna Marano, il Prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani, il Magnifico Rettore dell’Università degli Studi, Fabrizio Micari ed il Presidente del Comitato Provinciale INAIL, Gaspare Caldarella.
«Questa iniziativa – ha detto il sindaco Leoluca Orlando – serve a ricordare che in ogni democrazia la sicurezza è un diritto, mentre in dittatura è una mera alternativa agli altri diritti. Il compenso, infatti, non esaurisce i diritti dei lavoratori e la sicurezza sul lavoro rappresenta un diritto sacrosanto che non può essere considerata un’alternativa, tema che va affrontato seriamente insieme a quello del femminicidio. Purtroppo su questi due fronti siamo costretti a registrare numeri da pandemia».
“Un cambio culturale” in tema di sicurezza sul lavoro è invece il punto su cui si è soffermata Giovanna Marano, assessora alla Scuola e al Lavoro. «Purtroppo verifichiamo che la fase della ripresa economica riparte considerando il lavoro come la merce più competitiva. Nella nostra visione di amministrazione comunale abbiamo messo al centro i diritti ovvero il poter lavorare dignitosamente che, inevitabilmente, si accompagna ad un vero rispetto della prevenzione del rischio e della protezione della salute senza se e senza ma».
«Abbiamo sollecitato l’applicazione di tutti gli adempimenti previsti dalla legge – ha invece commentato il prefetto di Palermo, Giuseppe Forlani – ponendo l’attenzione sulla formazione al lavoro dei comitati di prevenzione e protezione fino alle prove di evacuazione. Siamo convinti che il settore della sicurezza sul lavoro è paradigmatico del modo di operare delle istituzioni e dei cittadini. Tutti noi dobbiamo far entrare nella testa dei committenti che la sicurezza è un assoluto valore e non soltanto un onere e chi investe in sicurezza va senza dubbio premiato».
«Registriamo una media di tre morti al giorno sul lavoro – sottolinea il presidente del Comitato Consultivo Provinciale dell’Inail, Gaspare Caldarella – lontana evidentemente dall’idea di non poter recarsi a lavoro mettendo in conto anche la possibilità di morire. Di pari passo registriamo un incremento delle denunce rispetto allo scorso anno, certamente imputabile all’emergenza sanitaria».
«La sicurezza e la salute sui luoghi di lavoro sono tematiche alle quali l’Ateneo di Palermo pone massima attenzione anche attraverso un Corso di Studi professionalizzante dedicato proprio a questa tematica – dichiara il Rettore dell’Università degli Studi di Palermo, prof. Fabrizio Micari – Iniziative come questa possono educare ad una maggiore consapevolezza della prevenzione del rischio, un impegno, che oggi le Istituzioni tutte devono assumersi con azioni sinergiche e condivise per limitare il crescente numero di incidenti sui luoghi di lavoro, a cui si assiste, e talvolta causa di morte per i lavoratori, contribuendo in tal modo ad un cambiamento culturale nella totale e perentoria applicazione della normativa vigente in materia».