“La concezione del voler essere forzatamente il ‘tutto’ a proposito di quanto dichiarato dal sindaco Orlano in merito alla giornata della cultura ebraica, – dichiara Giuseppe Messina, Segretario Responsabile Utl/Ugl di Palermo, – si scontra con i gravosi problemi che i cittadini palermitani affrontano nella vita di tutti i giorni”.
“Per sentirsi il ‘tutto’ – stigmatizza Messina – oggi la città affoga nell’immondizia, nell’incuria e non solo delle periferie, nel degrado morale di chi, ancora oggi, fa finta di non accorgersi di omicidi commessi in pieno giorno ed in zone molto frequentate”.
“Ci si trincera dietro alle innumerevoli commemorazioni che vive questa città, – aggiunge – come se ciò bastasse a lavarsi la coscienza di fronte all’incapacità di cambiare marcia ed instaurare nel cittadino palermitano la cultura del rispetto, dell’onestà, della legalità e spingerli al riscatto morale dopo decenni di soprusi e sottomissioni”.
Noi dell’Ugl diciamo al sindaco Orlando – conclude il sindacalista – che non bastano le parole, le strade pedonalizzate e le commemorazioni, non vogliamo sentirci per forza ‘tutto e niente’, ci basta soltanto essere palermitani orgogliosi della nostra città finalmente italiana ed europea”.