Dal 1982 ogni 14 novembre si commemora l’uccisione per mano mafiosa del poliziotto Calogero Zucchetto.
Entrò in polizia molto giovane, a 19 anni, e fu uno dei primi agenti di scorta del giudice Giovanni Falcone. Abile poliziotto nonostante la giovane età, nei primi anni ’80 entrò nella Squadra mobile di Palermo diretta da Ninni Cassarà, collaborando al rapporto “Michele Greco + 161” che stilava la compagine delle cosche mafiose uscite vittoriose dalla seconda guerra di mafia.
Nel 1982, sempre insieme a Cassarà, durante uno dei loro consueti giri d’indagine, riuscì a sorprendere insieme tre boss del calibro di Pino Greco, detto “scarpuzzedda”, Mario Prestifilippo e Salvatore Montalto: i primi due riuscirono a fuggire, mentre Montalto, boss di Villabate, venne catturato in una successiva operazione di polizia sette mesi dopo. Ma il Greco e il Prestifilippo dopo qualche giorno lo uccisero.
Domenica 14 novembre, per mantenere vivo il ricordo e onorare la sua memoria, alle ore 10, in Largo degli Abeti, il Questore di Palermo Laricchia ha deposto una corona d’alloro in occasione del 39° anniversario della sua uccisione.
Presente una rappresentanza della Sezione di Palermo dell’Associazione Nazionale della Polizia di Stato.