Dalla mezzanotte del 1 gennaio 2016 il punto nascita di Petralia Sottana è stato chiuso. Lo stesso garantirà esclusivamente le emergenze giudicate tali dal personale medico che dalle ore 20 resterà in servizio con turni di reperibilità.
Inoltre dalla stessa ora il servizio del 118, su tutto il territorio madonita, sarà garantito solo da tre ambulanze senza nessun medico e infermiere a bordo delle stesse. E’ previsto solo un autista ed un portantino.
Abbiamo il diritto di cittadinanza sulle Madonie e non possiamo essere considerati cittadini di serie B. Questa situazione annunciata da tempo è inaccettabile. Il governo regionale si attivi affinché si attenzionino seriamente le difficoltà ed i disservizi con cui ci confrontiamo quotidianamente. Non possiamo accettare decisioni prese dietro le scrivanie da parte di assessori, ministri e dirigenti che non conoscono le specifiche realtà e la morfologia di quest’area montana, in particolare il ministro della salute Lorenzin – che ha decretato la chiusura del punto nascita – venga a farsi un giro dalle nostre parti e si ravveda in merito alle sue determinazioni. Di contro, senza mezzi termini, l’assessore regionale alla salute prenda atto della sonora sconfitta e ne tragga le doverose conclusioni. È quanto afferma il vice sindaco di Castellana Sicula, Vincenzo Lapunzina