Palermo – Ecco l’intervista di TrinacriaNews.eu allo chef PEPPE GIUFFRÈ
1) Chef Giuffrè ci avviciniamo alla Santa Pasqua e il dolce tipico siciliano del periodo, conosciuto in tutto il mondo, è la cassata. La cassata di casa Giuffrè ha delle particolari caratteristiche?
La Cassata siciliana per me è la storia di un isola e fa parte dell’arte di un popolo, mi spiego meglio ce la portano gli arabi da quasat o caseat, indubbiamente gli spagnoli fanno la loro parte con il pan di Spagna, i Francesi/normanni la sigillano con la glasse ed infine noi siciliani la coloriamo con i canditi magnificati da sua eccellenza Gulì noto pasticciere palermitano in corso Vittorio Emanuele che la fa notare alla famiglia Florio che a quell’epoca decidono di farne un must facendola conoscere al mondo intero. La ricotta che in questo periodo dell’anno raggiunge la migliore produzione oltre che il miglior sapore, se la consacra ad una delle feste più importanti, la Santa Pasqua.
2) Quali palati raffinati hanno gustato la sua cassata?
Ho avuto il piacere di cucinare svariate volte con il cerimoniale di stato oltre che per umili persone con straordinari palati e quindi posso affermare che ha incontrato pareri positivi sia da reali, capi di stato, ma anche di semplici persone. Non desidero fare sfoggio di medaglie, le assicuro che togliendo sua maestà la Regina Elisabetta a tutti i reali d’Europa ho fatto assaggiare oltre che ammirare una cassata siciliana.
3) Lei ha ideato la manifestazione I love cassata, di Palazzo Riso a Palermo, ce ne può parlare?
Si tratta di una iniziativa dedicata all’arte contemporanea che verrà realizzata presso la caffetteria ed il book shop di Palazzo Riso dove risiede il Museo di arte contemporanea della Sicilia, iniziata il giorno 11 marzo e si concluderà il 10 Aprile. In questo periodo pre Pasquale sarà dedicato ampio spazio a presentazioni ed iniziative attorno alla cassata. L’artista Giovanna Colomba, non nuova con le sue opere sulla cassata siciliana, dipingerà in maniera artistica con materiali sostenibili un frigorifero che rimarrà in dotazione a Palazzo Riso, Giovanna Lentini ha realizzato una tela con stoffa “mandala siciliana” dove interpreta una splendida cassata, Marella Ferrera, stilista dal grande cuore siciliano, porterà in vetrina le sue meravigliose opere dedicate alla cassata mentre Peppe Giuffrè giornalmente si occuperà di creare delle cassate rinnovabili che saranno ospitate in vetrina… La manifestazione è stata presentata il giorno 8 Marzo all’EXPO GATE in occasione della manifestazione dedicata al Cluster BIOMEDITERRANEO
4) E cosa ci dice di “Un brunch al Riso”, la rassegna firmata Peppe Giuffré?
Nelle domeniche della manifestazione leghiamo al brunch dei momenti di teatro cucina realizzando cassate siciliane raccontate e musicate con la magia del maestro Marcello Mandreucci
5) In cosa consisterà, appunto, la collaborazione con il musicista palermitano Marcello Mandreucci?
È una lunga storia che inizia sopra il palco del teatro politeama con un certo Ricky Portera quando mi sono cimentato nella realizzazione live del Madagascar con 1.000 tartallette dolci… allora abbiamo capito che cucina musica e chiacchiere erano il nostro presente/furturo
6) Può darci la ricetta di casa Giuffrè della cassata siciliana?
Eccomi la prego non è la ricetta di casa Giuffrè, ma quella di noi siciliani Cassata siciliana
Torta per circa 10 persone ingredienti
200 g. di marzapane 1 kg. di ricotta 150 g. di frutta candita mista 300 g. di pan di Spagna 50 g. di cioccolato fondente a goccia 200 g. di zucchero semolato Zucchero fondente Un albume d’uovo 100 g zucchero a velo 1 limone
Procedimento
Foderare il bordo della teglia con il marzapane. Affettare il pan di Spagna e foderare il fondo e i bordi. Amalgamare, dopo averla passata al setaccio, la ricotta con lo zucchero e le gocce di cioccolata. Versare tutto nella teglia, livellare con una spatola e coprire con fette sottili di pan di Spagna. Mettere nel frigo per 1 ora, poi rovesciare la cassata su un piatto, cospargendo la superficie con zucchero fondente e decorare con i canditi. Con una forchetta amalgamare il bianco d’uovo con lo zucchero a velo mettere qualche goccia di limone e porre in una sacca a poche piccola serve per decorare i canditi e i bordi della cassata.
Il Giorno 10 Aprile, per la conclusione della manifestazione, è in progress una sfilata con l’arte. Sfileranno, infatti, in Piazza Bologni le sue splendide creazioni dedicate al fashion di Marella Ferrera, una stilista che ha fatto della sicilianità il suo stile di vita, e i capolavori di I love cassata.