Le coordinatrici per la Sicilia delle politiche di genere Elvira Morana CGIL e Grazia Mazzè UIL denunciano l’arretramento culturale e politico del Parlamento siciliano orientato a delimitare ogni possibilità di spazio per le donne. “Risulta incomprensibile la scelta di voler rivedere la legislazione regionale in merito alla doppia preferenza di genere laddove era stata avanzata e lungimirante nel merito. – commentano le coordinatrici.
E concludono: “Non ci convince nessuna argomentazione, l’unica possibile è che la presenza massiccia di uomini nel Parlamento siciliano ancora una volta risulterà foriero di uno scempio contro le donne. E’ ora di smettere di rilegiferare su scelte fatte bene, che si provveda a fare con il doppio sguardo l’interesse comune e contro ogni discriminazione.”