Palermo. “Un incontro urgente al governo Musumeci per affrontare il tema dell’emergenza delle ex Province. Sono trascorsi quattro anni ma non c’è ancora un progetto credibile.
Abbiamo assistito solo ad interventi tampone”, denunciano le segreterie di Cgil, Cisl e Uil Sicilia. “Rimane una gravissima situazione economica che porta al mancato pagamento degli stipendi ai lavoratori e impedisce l’erogazione di servizi essenziali ai cittadini. Se la Regione non trova le risorse questa situazione è destinata a peggiorare”. E i sindacati continuano: “A fronte di un fabbisogno di 211 milioni, per le ex Province la previsione è solo di 91 milioni. E non potendo chiudere i bilanci, gli Enti dovranno dichiarare dissesto finanziario con ulteriori conseguenze negative. Già Siracusa è in questa condizione. Anche il Governo nazionale ha le sue responsabilità. Con il prelievo forzoso (260 milioni di euro all’anno) continua infatti a scippare risorse dai bilanci delle ex Province”.
Per questo le segreterie regionali di Cgil, Cisl e Uil, insieme alle categorie Funzioni pubbliche, hanno chiesto un incontro urgente. In assenza di risposte sarà mobilitazione”.