Sono stati più di trecento le studentesse e gli studenti delle superiori della provincia di Catania da avere affollato il teatro Ambasciatori di Catania, questa mattina, per l’evento di presentazione della campagna di comunicazione Diritti negli occhi alle scuole, nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme. Italia.
Alla manifestazione sono intervenuti l’assessore regionale della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro Antonio Scavone, il prefetto di Catania Maria Carmela Librizzi, il dirigente generale dell’Immigrazione del ministero del Lavoro e delle politiche sociali Tatiana Esposito, il segretario generale della Presidenza della Regione Puglia Roberto Venneri, l’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Catania Barbara Mirabella, il dirigente dell’Ufficio speciale immigrazione della Regione Siciliana Michela Bongiorno e il direttore del Consorzio Nova Gianpietro Losapio.
«Coinvolgere i giovani – ha commentato l’assessore regionale alla Famiglia, alle politiche sociali e al lavoro Antonio Scavone – è il passo fondamentale per intraprendere un percorso di cambiamento capace di dare continuità alle azioni che stiamo mettendo in atto con il progetto Supreme. L’Ufficio speciale immigrazione della Regione, grazie al sostegno del nostro assessorato, ha saputo realizzare con ottimi risultati le attività di prevenzione e contrasto al caporalato in agricoltura, promuovendo servizi di assistenza alloggiativa, salute e mobilità. Getteremo le basi per rendere duraturi i risultati delle azioni intraprese per affrontare l’emergenza, coinvolgendo le Istituzioni, le associazioni, i cittadini e i giovani in primis».
Apprezzatissimi il concerto del duo Tusa/Correnti e lo spettacolo dedicato alle storie dei migranti proposto dall’attore Salvo Piparo. I referenti del ministero del Lavoro e delle politiche sociali e della Commissione europea, in collegamento online da Bruxelles, hanno apprezzato la partecipazione e le attività proposte.
Diritti negli occhi è il leitmotiv che accompagna la campagna di comunicazione lanciata con l’intento di coinvolgere la società civile nel processo di emersione e contrasto al caporalato nel territorio siciliano. Sono state presentate le azioni attuate per la tutela dei lavoratori previste nell’ambito del progetto Su.Pr.Eme. Italia, attraverso interviste e video che raccontano le attività svolte sui territori.
Nel pomeriggio, al PalaRegione di Catania, l’assessore Scavone ha presieduto un workshop aperto alle istituzioni pubbliche e alle rappresentanze sindacali e del terzo settore, finalizzato a stimolare il dialogo e il confronto fra gli attori principali delle politiche migratorie, in vista del nuovo ciclo di programmazione comunitaria. Sono stati trattati i temi dell’immigrazione, le azioni dell’Ufficio speciale immigrazione sul territorio regionale nell’ambito di Su.Pr.Eme. e P.I.U. Su.pr.Eme., l’attuazione della legge regionale per l’accoglienza e l’inclusione, l’avvio del progetto Et labora, finalizzato alla realizzazione dei servizi digitali dedicati ai centri per l’impiego, i progetti Prisma e Com.In 4.
La Regione Siciliana, attraverso l’assessorato della Famiglia, delle politiche sociali e del lavoro e l’Ufficio speciale immigrazione ha già avviato azioni di prevenzione e contrasto al caporalato in agricoltura, assistenza alloggiativa e integrazione, salute e mobilità, rivolte ai lavoratori stranieri, all’interno del programma Su.Pr.Eme. Italia, inserito nell’ambito del Piano Triennale di contrasto allo sfruttamento lavorativo in agricoltura e al caporalato, approvato in seno allo specifico Tavolo Caporalato promosso dalla Direzione Generale Immigrazione del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.
Su.Pr.Eme. Italia (Sud Protagonista nel superamento delle Emergenze in ambito di grave sfruttamento e di gravi marginalità degli stranieri regolarmente presenti nelle cinque regioni meno sviluppate) è finanziato dai fondi Amif – Emergency Funds della Commissione europea – Dg Migration and Home affairs. Il partenariato è guidato dal ministero del Lavoro e delle politiche Sociali – Direzione generale Immigrazione (capofila) coadiuvato dalla Regione Puglia (coordinamento) insieme alle Regioni Basilicata, Calabria, Campania e Sicilia e l’Ispettorato nazionale del lavoro, l’Organizzazione internazionale per le migrazioni e Nova consorzio nazionale.