Palermo. “Il sottosegretario Faraone si è impegnato a chiedere l’intervento del ministro Poletti per verificare ed eventualmente ritirare il decreto del Mise. Un passo importante per i lavoratori di Termini Imerese, da tre mesi senza stipendio. Questo decreto, infatti, permette l’erogazione della Cigs ma non autorizza l’Inps a provvedere al pagamento del trattamento straordinario di integrazione salariale, scaricando su Blutec queste spese. Senza risposte concrete siamo pronti alla protesta”. Lo dice Vincenzo Comella, segretario della Uilm Palemo, che oggi, con una delegazione di operai ex Fiat, e’ stato ricevuto al Comune di Palermo per raccontare quest emergenza. E Comella aggiunge: “L’Azienda ha già anticipato, nel periodo compreso tra gennaio e aprile 2015, quattro mesi di sostegno al reddito ai 700 operai e non è più in condizioni di affrontare questa spesa. Non capiamo cosa è cambiato negli ultimi mesi. Questo decreto non solo accorcia il tempo di approvazione della Cigs ma non autorizza l’Inps a erogare i soldi ai siciliani. Quella del governo nazionale è una scelta scellerata, che ostacola il processo di reindustrializzazione e lo sviluppo del Sud”.