Palermo. “Musei aperti nei festivi in Sicilia? Ma quando mai. Domenica scorsa, 29 Marzo, come anticipato dalla Uil Sicilia, solo 10 siti archeologici e museali su 40 sono rimasti aperti per tutto il giorno. Un fallimento, considerato il flusso turistico in aumento in questo periodo, causato da una cattiva gestione del personale e delle risorse da parte del Governo regionale. E’ questo sindacato, quindi, che ancora una volta smentisce le dichiarazioni dell’assessore Purpura che aveva assicurato musei aperti nei festivi”. Lo dice Gianni Borrelli, della Uil Sicilia, che aggiunge: “Assistiamo a un indecoroso spettacolo sull’offerta del turismo culturale nell’Isola. Abbiamo proposto più soluzioni per riformare il settore ed tenere aperti i siti anche nei festivi ma si preferisce, invece, tutelare i custodi regionali e mantenere gli amici imboscati in ufficio. Per Pasqua – continua Borrelli – come garantito dall’assessore Purpura, i musei saranno aperti. E’ vero, ma solo perché coincide con la prima domenica del mese. Giorno in cui, ricordiamo, tutti i siti d’Italia per legge sono aperti e gratis. Ma già lunedì di Pasquetta in Sicilia si ripeterà il triste spettacolo dei cancelli chiusi. La Uil si dichiara disponibile a trovare soluzioni utili e immediate. Prima fra tutte lo sblocco dei 200 ex Asu (su un totale di mille a disposizione) che sono fermi da Gennaio e delle turnazioni dei circa 500 lavoratori della Sas. Inoltre, il Governo Crocetta non ha dato ancora il via alla trasformazione a full-time dei 200 lavoratori della Sas che non graverebbero sulle casse regionali. L’assessore Purpura da sei mesi studia un piano di riforma del settore. La Sicilia, intanto, ha perso migliaia di turisti”.