Palermo – Domenica 13 marzo, nella gremita Sala delle Lapidi del Palazzo delle Aquile, concesso all’Associazione Culturale Festina lente dal Presidente del Consiglio Comunale Salvatore Orlando e dal Sindaco Leoluca Orlando, il Sodalizio che da un decennio ha sede a Monreale, ha festeggiato in maniera singolare e coinvolgente i suoi 15 anni di attività.
Il Presidente Rosario Lo Cicero, alle 10 in punto, ha dato il saluto ai presenti e ringraziato le due alte Cariche cittadine, di cui sopra, per avergli concesso l’esclusiva e prestigiosa location che, lo ricordiamo, è la sede naturale e storica del Consiglio Comunale di Palermo, nell’occasione rappresentato da Paolo Caracausi, presidente della Commissione Attività Produttive del Capoluogo siciliano.
La carrellata di slides, predisposta dal Vice Presidente Claudia Scavone, ha subito dato il senso, ai presenti, dell’enorme mole di lavoro svolta, sin dal 2005, dall’Associazione Culturale “Festina lente”, rafforzata dalla impareggiabile relazione di Tommaso Romano, insigne Scrittore. Poeta e Critico d’Arte: mostre in Sicilia, da Palermo a Santo Stefano di Camastra, sino giungere a Gangi, Trapani, Capo d’Orlando, Castelbuono e poi ancora le mostre oltre stretto con Jesi, Assisi, Oria, Lecce, Vicenza, Firenze e Ravenna ed infine l’Europa con Francoforte, Vienna, Cracovia, Belsko Biala, Berlino, tutte con il coinvolgimento di Regioni, Province ed enti del calibro degli Istituti Italiani di Cultura, del Centro Studi Danteschi di Ravenna e della fiorentina Fondazione dell’Opera di Santa Croce. Incontri nelle Scuole, collaborazioni con il CNR e persino con i Frati Minori Conventuali di Assisi. Certo, per “Festina lente”, è determinante il contratto di esclusiva che la lega al Maestro palermitano Pippo Madè ed il vincolo di parentela strettissimo tra questi ed il Presidente Rosario Lo Cicero che, lo ricordiamo è figlio del citato Artista palermitano, il cui vero nome è appunto Giuseppe Lo Cicero ma, nel curriculum del Sodalizio monrealese, ci sono tantissime altre manifestazioni, ben distinte dal citato Madè.
All’incontro tenutosi a Sala delle Lapidi, ha voluto attivamente partecipare il Rotary Club Lercara Friddi che, con “Festina lente”, ha ormai un rapporto consolidato e sinergico. In assenza del Presidente Ignazio Ferlisi, a rappresentare il Club c’era il Segretario Nino Gibiino e con lui alcuni Soci come Giuseppe Galeazzo e Pino Disclafani, i quali, nel corso della manifestazione, hanno consegnato un encomio solenne al ed una targa ricordo all’Ispettore Superiore della Polizia di Stato Francesco Elia, il quale, unitamente ai suoi due figli, Giuseppe e Riccardo, il 31 gennaio 2014, furono autori dell’eroico salvataggio, avvenuto tra gli scogli dell’Addaura, di un pescatore improvvisamente inghiottito dalle onde.
Altro singolare momento, è stato quello della presentazione ufficiale del nascente volume “La mia Targa”, dedicato appunto alla Targa Florio, scritto dai nisseni Stefania Rinaldi – Calogero La Verde e Sergio Nugara.L’Associazione Culturale “Festina lente” ha poi raccontato, sempre attraverso le slides di Claudia Scavone, il primo anno di attività sportiva in ambito automobilistico ed è così stata la volta della narrazione delle gesta di Natale Mannino, laureatosi Campione Siciliano della classe oltre 2500cc e del Terzo Raggruppamento Autostoriche e splendido 2° assoluto alla Targa Florio Rally e poi degli slalomisti Dino Blunda, Campione Siciliano della classe E2M3; Agostino Bonsignore, Campione Siciliano della classe S2 e vincitore della Coppa ACI Sport 6^ zona del Gruppo Speciale ed infine, dello stesso Presidente Rosario Lo Cicero, Campione Siciliano della classe RS1 e vincitore della Coppa ACI Sport 6^ zona del Gruppo Racing Start ai quali si sono aggiungi, il bravo Filippo Costa, premiato con Under 23, Baldo Bellina premiato tra le autostoriche – Slalom ed il veterano, Angelo Stabile, Campione Siciliano della classe A4, assente nell’occasione, per alcuni inderogabili problemi famigliari. E’ poi stato dato spazio agli altri piloti, tra i quali: Vito Calvaruso, Mario De Simone, Gaspare Rizzo, Gino Rigogliuso, Massimo Franco, Pippo Montalbano, Francesco Santangelo ai quali si sono aggiunti alcuni nuovi piloti che, nel 2016, faranno parte dei quadri del Sodalizio, come Carlo Cammarata, Antonio Scialabba e Santo Coniglio, i quali, con il già citato Natale Mannino, saranno al via della 110^ edizione della Targa Florio, in calendario per il prossimo maggio. Ed a proposito di Targa Florio, applaudissimo l’intervento del “Preside Volante” Nino Vaccarella, il quale ha ripercorso le tappe delle sua straordinaria carriera sportiva che lo lo ha visto trionfare per ben tre volte alla Targa, ma anche scrivere orgogliosamente il suo nome, legato ai marchi Ferrari ed Alfa Romeo, nell’albo d’oro dei vincitori di Sebring. Mugello stradale, Le Mans, Monza, Nurburgring ed una infinita serie di cronoscalate italiane ed Europee. E’ stata poi la volta dell’altro Campione presente in Aula, il cerdese Totò Riolo, il quale ha ricordato le sue vittorie alla Targa Rally e le tante prestigiose affermazioni ottenute in giro per il mondo e svelato, infine, i programmi 2016 che lo vedranno impegnato al volante di una Peugeot ma, con un occhio particolare alla kermesse siciliana di maggio, nella quale vorrebbe scrivere, per la quarta volta, il suo nome. Inatteso ma sinceramente gradito infine, l’intervento richiesto da parte di Giuseppe D’Anna, Presidente del Comitato Organizzatore del 64° Raduno dei Bersaglieri d’Italia che si svolgerà, sempre nel prossimo maggio a Palermo, il quale, per voce del Segretario Vincenzo Nuccio, ha portato i saluti del Presidente dei Bersaglieri d’Italia Gen. Marcello Cataldi ed annunciato, ufficialmente, l’incarico conferito al Maestro Madè, per la realizzazione dell’immagine che servirà da logo e manifesto ufficiale dell’evento che porterà, nelle previsioni dell’Ente, oltre 5000mila persone a Palermo.
Presenti a Sala delle lapidi anche il fotoreporter Francesco Bellina, il fotografo storico delle competizioni siciliane Mario Gallà e lo scrittore Gino Pantaleone.