Agrigento – Inaugurata dall’assessore regionale al Territorio e Ambiente Mariella Lo Bello la manifestazione culturale Approdi culturali a Torre Salsa, manifestazione culturale promossa dal forum Siculiana Cultura, sotto la direzione artistica di Peppe Zambito, che prevede tre giorni di incontri con artisti, attori, registi, scrittori, editori, giornalisti per affrontare il tema dell’immigrazione in un luogo dove sempre più frequenti sono gli approdi dei migranti provenienti all’Africa.
Ecco come si è espresso l’assessore all’inaugurazione della manifestazione: Lampedusa non può essere lasciata sola. Servono nuove politiche europee dell’immigrazione che guardino alla diversità culturale come una risorsa e all’accoglienza come una porta che si apre all’Africa e che come tale va vissuta. Al di là e al di qua di questa porta bisogna pensare a politiche che sappiano coniugare accoglienza, solidarietà e integrazione. “Clandestino” è una parola terribile; è inconcepibile pensare che nel mondo possano viaggiare merci e denaro senza nessun problema mentre per gli uomini c’è il trattato di Schengen. Sono queste le politiche che l’Europa deve cambiare.
Diversi approdi, approdi differenti il titolo della prima serata: moderata dalla scrittrice Daniela Gambino, gli ospiti hanno parlato della diversità degli uomini, delle differenti opportunità degli individui, dei contesti che determinano i destini.
Sono iniziative come queste che tendono a sensibilizzare l’opinione pubblica verso i temi dell’integrazione e dell’accoglienza.
Il programma delle tre giornate, per numero e qualità di attività proposte, e per l’approccio multidisciplinare adottato dagli organizzatori, è uno degli eventi culturali più attesi dell’estate agrigentina.