Antonietta Filangeri chiude il 2016 con una performance tutta nebroidea chiamata MARetERRA, tra due comuni d’eccellenza per la loro storia e il paesaggio: Tusa e Mistretta.
Questi sono i luoghi che stanno a cuore a quest’artista eclettica, che agisce ed interagisce con le espressioni artistiche tutte.
Saranno due performance di pittura in simbiosi con la natura, il paesaggio ….e la musica. Questi sono gli elementi con i quali l’artista si vorrà esprimere nel territorio a lei particolarmente caro, sfidando il clima ed il tempo.
Le due location sono state scelte dall’artista, in quanto luoghi simbolo dei due comuni ospitanti l’evento e cioè la spiaggia delle lampare a Castel di Tusa, sotto la “rocca grande” cioè il simbolo della località marinara insignita negli ultimi due anni dalla doppia bandiera blu per il suo mare d’eccellenza.
E la cascata “ciddia” ricadente nel nuovissimo comparto delle “cascate più alte dei Nebrodi” .
Le due performance pittoriche vedranno Antonietta Filangeri cimentarsi con i colori a suon di musica con la partecipazione di alcuni elementi delle due bande Comunali; paesaggio, colore, musica e spirito saranno gli elementi che insieme esprimeranno un omaggio al DIO CREATORE DEL MONDO nel mese del suo avvento.
Questo messaggio di PACE usa la meraviglia dell’Arte per comunicare al mondo come la bellezza è strumento per costruire una rete di solidarietà e comunione. La semplicità del cuore aperto alla vita che nasce, all’indomani della chiusura dell’anno Santo della Misericordia, la stessa Misericordia fluisce sulle note e sui colori, con l’apporto di soggetti in stato di emarginazione che da tempo accompagna il percorso artistico e di comunicazione di Antonietta Filangeri.
Note:
Durante l’anno 2016 ha operato caledescopicamente tipico del suo stile caotico con:
MATERICA in gemellaggio tra l’Emilia e la Sicilia con Santostefanoventinove – Bologna, e “Polpi di terra” ; ideatrice e Project Manager dell’evento MAREVIGLIOSAMENTE Tus’A tra Arte Sociale, facendo realizzare un lungo carosello di murales lungo 110mt, coinvolgendo 60 artisti e diverse parti sociali tra i luoghi di formazione e al margine; infine le performance estive lungo le coste siciliane……
Recentemente
reduce dall’avere partecipato con un’istallazione, innovativa dal suo genere figurato, a “NOTTE DI ZUCCHERO” teatro Politeama a Palermo con le “GRATTUGIE” pannelli sottili ti terracotta invetriata su rete zincata.
in questi gg viene proiettato in anteprima il nuovo film documentario a cura del regista Francesco Millonzi su Padre Puglisi, in cui Antonietta Filangeri ha la partecipazione artistica nel “CUNTO” in cui nel monologo spontaneo con la statua del Santo, esprime tutta la fragilità e il degrado della società palermitana.
A dicembre presso il Cavalieri Art Hotel presenterà i suoi presepi in una personale a MALTA denominata: Nativity Scenes in travel – The domestic theatres from Sicily to Malta. Dal 6 dicembre al 6 Gennaio e patrocinata dall’Istituto di Cultuira Italiana – la Valletta.
Attualmente impegnata nel Sociale cura gli aspetti artistici per conto dell’associazione “TconZero Onlus” per le attività da svolgersi a “villa Brasca” Palermo, bene confiscato alla mafia e assegnato alla su detta Associazione.