Palermo –Si è tenuta a Villa Niscemi la conferenza stampa di presentazione del match di football americano Svezia – Italia. La partita, che si è giocata il 27 luglio presso il CUS, è stata organizzata in occasione dei 15 anni dalla fondazione dell’IFAF (Federazione Internazionale di Football Americano) a Palermo.
Alla conferenza stampa sono intervenuti il sindaco di Palermo e presidente FIDAF (Federazione Italiana Di Football Americano) Leoluca Orlando, il vicesindaco e vicepresidente della federazione Cesare Lapiana, il presidente internazionale dell’IFAF Tommy Wiking, il delegato FIDAF per la Sicilia e head coach dei Cardinals Palermo Manfredi Leone e i coach delle nazionali italiana e svedese.
Cesare Lapiana ha dato inizio alla conferenza stampa. Pensiamo che Palermo debba rilanciare gli sport cosiddetti minori. La città sta cercando di mettersi al centro di tutti gli sport, non solo del calcio e degli sport visti in tv, ma anche di quello giocato. L’amministrazione comunale intende promuovere degli interventi per la riqualificazione degli impianti sportivi.
Palermo è un luogo storico per il football americano, disciplina che sta cercando di raggiungere il riconoscimento da parte del CONI. Il capoluogo, oltre ad essere la città in cui è stato siglato l’atto costitutivo della federazione internazionale, nel 1999 è stata la sede del primo campionato mondiale di football americano. Ancora oggi, dunque si intende affermare il suo ruolo in campo sportivo. Leoluca Orlando ha infatti ribadito l’importanza di un tale evento come ulteriore tassello per la candidatura della città a capitale dello sport nel 2016.
Per quanto riguarda il match Svezia – Italia, esso costituisce un banco di prova importante per testare il livello internazionale della squadra dei Blue Team (così è soprannominata la nazionale italiana), in vista del prossimo campionato europeo che si terrà alla fine di agosto presso il Velodromo Vigorelli a Milano. L’Italia è infatti retrocessa nel gruppo B delle rappresentative nazionali e ambisce a risalire al più presto nel gruppo A, proprio attraverso la vittoria dell’europeo. È quello che ha affermato il coach dei Blue Team Vincent Argondizzo. Dopo una serie di ritiri, vogliamo vedere che progressi abbiamo fatto grazie alla sfida con una nazionale veramente forte. L’obiettivo è quello di giocare in futuro contro la Svezia nel gruppo A.
In occasione della conferenza stampa, la redazione di TrinacriaNews incontrato il sindaco Leoluca Orlando, il quale ci ha espresso la sua soddisfazione per l’organizzazione di eventi sportivi di rilievo nel capoluogo siciliano. Palermo ha sempre più un ruolo fondamentale – ha detto – domani si terrà un’importante partita tra due squadre di vertice del football americano. Abbiamo ospitato questo genere di eventi nella prospettiva di candidare la città a capitale europea dello sport. Il presidente del CONI Giovanni Malagò è venuto a Palermo e questa volta non mi ha incontrato come presidente della FIDAF, ma in quanto sindaco. Non è un caso che la città è stata scelta per il sorteggio del cartellone del campionato di calcio di serie B. Sempre a Palermo il 4 settembre si terrà l’incontro di calcio fra Italia e Bulgaria.
Il sindaco è presidente della FIDAF dal 2002, federazione che ha come obiettivo principale la diffusione e la promozione del football americano, ma anche il riconoscimento da parte del CONI. A questo proposito, la FIDAF è stata riconosciuta quest’anno come Disciplina Sportiva Associata Provvisoria. Leoluca Orlando ci ha spiegato che, in base al regolamento del CONI, per poter diventare Disciplina Sportiva Associata Effettiva, ultimo step per diventare Federazione Sportiva Nazionale, è necessario che passi del tempo. Ci ha preannunciato che è possibile che lo diventi dal prossimo anno, precisando che al momento la federazione ha già sede presso il CONI al Foro Italico.
La nostra redazione ha incontrato anche Manfredi Leone, delegato regionale FIDAF e head coach dei Cardinals Palermo.
Ci ha parlato della complessa macchina dell’organizzazione dell’evento, che ha visto in prima fila i Cardinals e gli Sharks, altra società palermitana di football americano. Noi e gli Sharks – dice – ci siamo prestati per aiutare la federazione nell’organizzazione e nella gestione di questa amichevole, che prevede anche una serie di altri eventi collaterali. Sarà organizzata una festa di promozione alla Tonnara Bordonaro, al campo ci sarà la fanfara dei bersaglieri ed un folto gruppo di cheerleader, che intratterranno il pubblico come accade normalmente nel football americano. Tutto questo grazie all’impegno dei volontari, agli sponsor della federazione, a Volotea, che ha supportato l’Italia per i trasporti in Sicilia.
L’anno scorso la redazione di TrinacriaNews ha incontrato Manfredi Leone in occasione della vittoria dei Cardinals Palermo del titolo italiano assoluto della categoria a 9 giocatori (i lettori possono trovare il link all’articolo cliccando qui). Abbiamo chiesto al coach come è andata la stagione appena trascorsa visto che la squadra si è iscritta per la prima volta al campionato ad 11 giocatori. La stagione è andata benissimo – ha detto entusiasta – perché una squadra neo-iscritta in serie A2 poteva anche perdere tutte le partite, invece ha chiuso il girone con sei vittorie e due sconfitte. Abbiamo guadagnato l’accesso ai play-off ed abbiamo battuto i campioni d’Italia, i Barbari Roma. Purtroppo abbiamo perso i quarti di finale a Bergamo contro una squadra storica molto titolata come i Lions, perdendo per 28 a 27 una partita in cui siamo stati anche in vantaggio. Per i Cardinals avere raggiunto i play-off ed avere giocato con successo ad alto livello è stato sicuramente una bellissima occasione. Per il 2014 si spera di migliorare; non sarà facile ma l’obiettivo è comunque quello di stare insieme e divertirsi, poi il risultato si vedrà.
Il giorno successivo si è svolto il match in cui l’Italia, che è stata battuta dalla Svezia per 31-14, ha messo in campo un’ottima prestazione ed ha mantenuto il punteggio in discussione fino al termine dell’incontro. A questo proposito, il coach si è ritenuto soddisfatto in quanto la partita ha dimostrato che il gap con le nazionali del gruppo A, di cui fa parte la Svezia, si sta riducendo. Si tratta di un ottimo segnale, ho visto buone cose e siamo riusciti ad esprimere un gioco di buon livello. Dobbiamo essere in grado di esprimere il nostro miglior football per tutta la partita e non solo a tratti, quelli in cui abbiamo messo in difficoltà la Svezia.
L’evento non ha previsto solo la partita Svezia-Italia, ma anche gli incontri del Flag football femminile il giorno seguente.