Da tempo Confintesa Sanità ha scritto in merito alla situazione dei precari della sanità legati all’emergenza covid senza di cui i nosocomi siciliani si troverebbero in grossissima difficoltà, non soltanto per il know-how di questi lavoratori dedicatisi anima e corpo alla gestione in emergenza della emergenza covid ma anche per la fattiva mancanza di personale sanitario (medici, infermieri, operatori sociosanitari etc.) nei nostri ospedali a prescindere dalla emergenza covid.
Si avvicina il 31 dicembre 2022, data ultima per il rinnovo contrattuale di questi lavoratori precari, il danno, come siamo soliti dire, non sarebbe soltanto per questi lavoratori e per le loro famiglie, ma anche e soprattutto per le strutture sanitarie in cui lavorano e per l’utenza che servono, visto che il loro numero è inferiore a quello che dovrebbe essere previsto dalle piante organiche delle varie strutture in cui prestano servizio.
“Confintesa Sanità Sicilia, non può che rivolgere un accorato appello all’Assessore Regionale alla Salute della Regione Sicilia, Dr.ssa Giovanna Volo, affinché vengano programmati dei celeri incontri con le parti sociali volti a dirimere questa incresciosa vicenda che rischia di danneggiare seriamente non soltanto parecchi lavoratori della sanità siciliana ma tutto il comparto della sanità siciliana”, così dichiara il Dr. Domenico Amato, Segretario Regionale Confintesa Sanità Sicilia.
Comunicato Stampa
Palermo, 27/11/2022