“Il raid punitivo dello scorso sabato sera ai danni di un presunto scippatore sulla linea 246 dell’Amat in via del Vespro è solo l’ultimo inquietante avvenimento che accende i riflettori sulla condizione di costante pericolo e insicurezza in cui sono costretti a lavorare gli autisti dell’Amat, la società che gestisce il trasporto pubblico a Palermo”. Lo scrivono i segretari regionali di Cgil e Filt Cgil, Michele Pagliaro e Franco Spanò; Mimmo Milazzo e Mimmo Perrone, rispettivamente segretario Cisl Palermo Trapani e segretario provinciale Fit Cisl, e i segretari regionali di Uil, Claudio Barone, e di Uiltrasporti, Angelo Mattone, che stamattina hanno inviato una lettera al Prefetto di Palermo Francesca Cannizzo, chiedendo la convocazione urgente del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza, per affrontare il problema della sicurezza sul lavoro degli autisti dell’Amat.
“Quello che è successo sabato sera – denunciano i rappresentanti regionali dei tre sindacati – pone nuovamente l’attenzione sulle condizioni di lavoro in cui operano i dipendenti dell’Amat. E’ una situazione non più accettabile, sia nei confronti degli autisti che di quelli delle migliaia di utenti e cittadini palermitani”.