Periodico registrato presso il Tribunale di Palermo al n.6 del 04 aprile 2012

Anno XII - Num. 56 - 03 settembre 2024

Anno IV - Num. 21 - 02 marzo 2016 Comunicati stampa

Almaviva, Tumminia (UilCom Sicilia): “Assordante il silenzio del Governo Crocetta. Ecco le nostre proposte per non mandare in mezzo alla strada 1.670 lavoratori”

di Redazione TrinacriaNews
         

Palermo. “Sino ad oggi il silenzio della politica siciliana è stato assordante. Per questo 1.670 lavoratori di Almaviva, a cui è stata già formalizzata la procedura di licenziamento, chiedono un intervento vero e concreto al presidente della Regione, Rosario Crocetta. Non è possibile mandare in mezzo alla strada migliaia di famiglie”. Lo sostiene il segretario regionale della UilCom Sicilia, Giuseppe Tumminia, che in occasione dello sciopero aggiunge: “Per risolvere questa emergenza è necessario che il Governo regionale intervenga subito sui committenti per evitare gare al massimo ribasso e garantire la sostenibilità dei costi dell’occupazione. Potrebbe, poi, utilizzare una parte dei dieci milioni destinati alla Formazione per avviare corsi anche per i lavoratori di Almaviva. E, infine, cercare e convincere nuovi imprenditori ad investire in un settore che in Sicilia è sempre in crescita, come Abramo Holding Spa e Bpo Comdata. Invece assistiamo solo al silenzio. E’ giunto il momento che la politica assuma un ruolo attivo in questa vertenza. Servono subito misure eccezionali. In ballo c’è il futuro dei lavoratori e questo sindacato continuerà a battersi per difendere i loro diritti”.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Lascia un commento

TrinacriaNews.eu favorisce la pubblicazione di commenti, siano essi critici o positivi, ritenendoli una potenziale fonte di arricchimento dei contenuti degli articoli e del dibattito intorno ad essi. I commenti inseriti sono sottoposti a pre-moderazione. Sono suscettibili di non pubblicazione i commenti ritenuti volgari, offensivi, che richiamino a comportamenti illegali o che, ad insindacabile giudizio della Redazione, saranno ritenuti inadeguati.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato.

*