PALERMO. “Il tempo è scaduto. Il futuro dei lavoratori di Almaviva è a rischio e Governo regionale, Prefettura e Comune di Palermo, nonostante le tante promesse, sino ad oggi non sono riusciti a trovare una sede unica in città dove trasferire i cinquemila operatori attualmente divisi un due stabili e con contratti in scadenza”. Lo dice Giuseppe Tumminia, segretario della Uilcom Sicilia, che oggi è sceso in piazza a protestare insieme ai circa tremila lavoratori dell’Azienda. E aggiunge: “Chiediamo al Crocetta e sindaco Orlando risposte concrete e immediate. E’ necessario garantire un futuro a queste famiglie ma soprattutto sbloccare questa situazione che rischia di fare perdere alla nostra Isola, già in forte crisi economica, importanti commesse. Le condizioni di mercato nel settore delle Telecomunicazioni sono un ulteriore aggravante perché vedono le commesse affidate ad Almaviva registrare una perdita del 25 per cento in termini di fatturato e un ulteriore meno 10 per cento in termini di marginalità. Adesso attendiamo la convocazione di un tavolo di confronto alla Regione per cercare di mettere fine a questa emergenza”.