PALERMO – “Non si può più perdere tempo. In Sicilia è necessario intervenire subito per salvare imprese e posti di lavoro. I dati dello Svimez confermano, infatti, che la totale assenza di interventi contro la recessione da parte del Governo nazionale, sta creando effetti devastanti in particolare nel Mezzogiorno”. Lo dice Claudio Barone, segretario generale della Uil Sicilia, commentando le cifre del rapporto 2013 dell’Associazione. E precisa: “Sono insufficienti i fondi per la Cassa integrazione e ammortizzatori in deroga senza i quali le aziende, in un tessuto produttivo già debole, chiudono e licenziano i lavoratori. E anche sui precari degli Enti locali, il cui costo non grava sulle casse dello Stato ma della Regione, ancora assistiamo a un incredibile scaricabarile che rischia di aggiungere ventimila lavoratori alla platea dei disoccupati. Anche la Regione – conclude il leader della Uil – deve fare la sua parte utilizzando al meglio le risorse europee semplificando e rendendo trasparenti le procedure burocratiche, che troppo spesso frenano lo sviluppo produttivo”.