L’Assemblea regionale siciliana nella seduta pomeridiana di ieri, presieduta dal Presidente Giovanni Ardizzone e dal Vicepresidente Antonio Venturino, dopo le comunicazioni ha approvato un ordine del giorno “Interventi urgenti mirati alla istituzione della Zona Franca di Lampedusa e Linosa”, ed ha osservato un minuto di silenzio per commemorare le vittime della grave tragedia verificatasi a Lampedusa.
Il Presidente Ardizzone ha sottolineato come il problema dei migranti non riguardi soltanto la Sicilia, bensì tutte le Regioni d’Italia e tutti i Paesi d’Europa, che devono impegnarsi in tal senso. L’argomento, pertanto, non si può chiudere oggi con l’approvazione di un ordine del giorno, ma occorre trovare pure risposte di carattere legislativo. Il Parlamento Siciliano ha il dovere di fare leggi e di farle bene; pertanto occorre lavorare ad un disegno di legge sull’accoglienza, prendendo spunto anche dalle iniziative legislative già presentate dai deputati sulla materia.
In relazione all’ordine del giorno approvato ieri dall’Assemblea Regionale Siciliana, riguardo agli Interventi urgenti mirati alla istituzione della Zona Franca di Lampedusa e Linosa, il presidente della Regione, Rosario Crocetta, nell’apprezzare quanto proposto dall’Ars, comunica che nella giunta di oggi ha intenzione proporre una delibera per inoltrare formalmente al governo nazionale la richiesta, già più volte avanzata, di ammettere Lampedusa e Linosa tra le zone franche urbane.
Il governo intende aderire anche alla proposta di Lampedusa candidata al Nobel per la pace.
I lavori d’Aula sono stati rinviati ad oggi mercoledì 9 ottobre 2013 alle ore 16 con il seguente ordine del giorno:1) Comunicazioni. 2) Discussione dei disegni di legge: a) “Schema di progetto di legge costituzionale da proporre al Parlamento della Repubblica ai sensi dell’articolo 41 ter, comma 2 dello Statuto recante ‘Modifiche dello Statuto della Regione siciliana aventi ad oggetto disposizioni in materia di ripudio della mafia a tutela dei diritti fondamentali dei cittadini, delle libertà civili, politiche, economiche e sociali” (n.223/A); b) “Modifiche alla legge regionale 20 aprile 1976, n. 35” (nn. 127-30/A). 3) Parere, ai sensi dell’articolo 41 ter, comma 3, dello Statuto siciliano, sui progetti di legge costituzionali nn. A.S. 42 e A.S. 363 concernenti modifiche dello Statuto della Regione in materia di procedure per la modifica dello Statuto medesimo. 4) Votazione della mozione: “Soppressione dell’ente porto di Messina e rilancio della Zona Falcata”; 6) Discussioni delle seguenti mozioni: a) Interventi a sostegno delle piccole e medie imprese siciliane titolari di emittenti televisive locali, per il rafforzamento tecnologico-organizzativo e la transizione al sistema digitale terrestre; b) Ripristino nel bilancio regionale del gettito derivante dalle operazioni effettuate in via telematica dalle imprese di revisione riconosciute ed autorizzate ad operare, nel territorio siciliano, dalla competente amministrazione regionale.