Roma – Ieri presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è tenuto un incontro per parlare del Cantiere Navale di Palermo.
All’incontro hanno partecipato i Sottosegretari Simona Vicari e Claudio De Vincenti, la Regione Siciliana, rappresentata dall’Assessore Linda Vancheri, il Prefetto Francesca Cannizzo, le Organizzazioni Sindacali di categoria, il Sindaco di Palermo Orlando e i vertici di Fincantieri.
Nel corso dell’incontro è emersa la concorde opinione che i Cantieri navali di Palermo abbiano tutti i requisiti necessari per poter ospitare i lavori di smontaggio della Costa Concordia.
Il Sindaco di Palermo ha detto durante l’incontro: Fare questi lavori a Palermo sarebbe del tutto logico, in considerazione dei costi molto inferiori che tale scelta richiederebbe rispetto ad altre, con un notevole risparmio per le casse dello Stato.
I presenti al Tavolo di ieri hanno convenuto sulla necessità di giungere ad un Accordo di programma quadro che coinvolga Stato, Regione, Comune ed Autorità Portuale per il rilancio della struttura cantieristica di Palermo, in particolare nel settore dell’Offshore, che come hanno confermato i rappresentanti di Fincantieri, costituisce la vocazione naturale per storia, professionalità ed infrastrutture presenti a Palermo.
Ecco come si è espresso Vincenzo Comella segretario Uilm Sicilia: Positivo l’incontro di oggi a Roma sul futuro e sul rilancio del Cantiere navale di Palermo, al quale erano presenti Fincantieri e vertici del ministero. Una volta firmato l’accordo di programma il prossimo 21 Ottobre, il Cantiere navale di Palermo potrà avviare il nuovo progetto industriale che prevede la ristrutturazione e riparazione di mezzi offshore dando così lavoro a centinaia di famiglie. Per quanto riguarda la Costa Concordia possiamo sostenere – conclude Comella – che il cantiere di Palermo avrebbe tutte le carte in regola per ottenere la commessa.
Il tavolo è stato aggiornato alla seconda metà di ottobre proprio per approfondire i contenuti del redigendo Accordo di programma quadro.