Palermo – L’atleta palermitano Mauro Giaconia, centra un nuovo incredibile obiettivo, supera se stesso e il suo precedente Record dei 101 km di nuoto realizzato in Cile nel 2009. Adesso arriva al traguardo della 150k Ultra Ebro Marathon Swim e si conferma, con questa nuova impresa in acque libere, tra i più grandi ultra maratoneti della storia del nuoto.
Partito alle 5.45 di sabato 10 agosto, ha percorso ben 152 chilometri per attraversare tutto il tratto catalano del fiume Ebro, ed e’ giunto nella cittadina di DeltaEbre alle 19.47 della domenica 11 Agosto.
Straordinario il supporto ricevuto dalle Istituzioni Catalane che con grande generosità e professionalità hanno accolto l’atleta e hanno messo a sua disposizione 4 imbarcazioni per l’intera prova, un supporto a terra, un’equipe medica completa e allertato tutti e 19 i paesi che Giaconia ha attraversato bracciata dopo bracciata.
Sono entusiasta – racconta l’atleta della Extrema a.s.d. di Palermo, provato ma in buone condizioni fisiche – era la mia prima volta sul fiume, ma il vento contrario e le onde incontrate nei primi 42 e negli ultimi 25 km non mi hanno fatto rimpiangere il mare e hanno anzi trasformato questa impresa in una vera avventura. Il calore della gente e avere un equipe di assistenza e medica cosi professionale a curare i miei rifornimenti e monitore il mio stato di salute, mi e’ stato di grande conforto, soprattutto nei momenti più duri, quando il dolore e la fatica potrebbero sopraffarti.
L’emozione più grande? La notte, al buio e con un cielo pieno di stelle a farmi compagnia ma anche attraversare la diga di Xerta, a circa 90 km dalla partenza, aperta alle prime luci dell’alba solo per il nostro passaggio.
Il bello di nuotare, conclude l’atleta, è che non lasci traccia nei luoghi che attraversi, ma sono i luoghi, le persone e le emozioni che ricevi, a lasciare una traccia profonda dentro di te. Io ho attraversato l’Ebro, ma lui mi ha conquistato con i suoi paesaggi straordinari e selvaggi e le sue acque accoglienti, e mi dato, in tutte queste ore di tempo, modo di pensare alla mia prossima impresa.